Diciassettenne rischia l’occhio giocando un proiettile
Ha rischiato di perdere un occhio per un gioco pericoloso. Protagonista del fatto, fortunatamente a lieto fine, un diciassettenne che, dopo aver trovato e raccolto un proiettile di pistola scacciacani mentre camminava con amici, ha provato a farlo esplodere in un garage colpendolo con un martello. Un frammento di metallo di circa un centimetro ha colpito all’occhio sinistro il giovane, andando a fermarsi a pochi millimetri dal bulbo oculare.
Portato in Pronto soccorso dopo l’incidente, il ragazzo è stato immediatamente sottoposto agli accertamenti del caso: verificata la normale capacità visiva, i medici hanno deciso di far trascorrere una decina di giorni prima di intervenire. Il delicato intervento chirurgico è stato effettuato, nelle scorse settimane, da due equipe specialistiche dell’ospedale Ca’ Foncello, quella di Chirurgia maxillo facciale, diretta dal Luca Guarda Nardini, e quella di Oculistica, diretta dal Giuseppe Scarpa.
Il dottor Mirko Ragazzo (chirurgo maxillo facciale) e la dottoressa Sara Trainiti (oculista) hanno condotto l’intervento con cui è stato rimosso il frammento metallico, constatando che il bulbo aveva mantenuto la sua completa integrità e non aveva, fortunatamente, subito danni.
Il ragazzo al risveglio ha riferito una capacità visiva normale, mantenuta anche nei giorni successivi. «Il giovane, che ha ammesso di essere stato particolarmente fortunato e di aver commesso un’ingenuità che poteva avere conseguenze irreparabili», riferiscono i medici che hanno effettuato l’intervento, «invita tutti a evitare comportamenti che possono avere conseguenze estremamente gravi».
Una bravata che poteva costare carissimo al giovane. Fortunatamente le conseguenze sono state ridimensionate, e quasi cancellate, grazie all’intervento eseguito dalle due equipe dell’ospedale Ca’ Foncello.
Di certo, c’è da scommetterci, d’ora in poi il diciassettenne si terrà alla lontana dai proiettili. —
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