Devastata la tomba di Venturini

Devastata la tomba del generale Enzo Venturini, al cimitero maggiore di Padova. Uno sfregio alla memoria con il pretesto del furto di metalli: ignoti nella notte hanno portato via statue di bronzo, oggetti di acciaio e ornamenti di rame. Una delle tombe prese di mira è quella di Venturini, morto a 50 anni in missione in Croazia, insignito della medaglia d’oro al valore militare.
Dalla tomba del militare, un eroe del nostro tempo, è stato rubato un elicottero di bronzo alto mezzo metro e largo un metro e mezzo, simbolo dell’orgoglio della famiglia e al tempo stesso icona della tragedia Sui furti indagano i carabinieri.
Silvana Moro, la vedova, vive ancora a Treviso. Le figlie Stefania e Isabella Venturini a Meduna di Livenza e a Quinto.
Venturini, con altri quattro militari, era morto su un elicottero abbattuto dai missili serbi di una coppia di Mig, nei cieli di Podrute, nel nord della Croazia, il 7 gennaio 92: erano in missione di monitoraggio per conto della Ue.
Unanime lo sdegno per il raid. Venturini, originario di La Spezia, all’epoca della tragedia era di stanza a Padova, alla caserma «Piave», dove gli è stato dedicato un piccolo museo in cui sono conservati la divisa che indossava al momento della tragedia e altre memorie della sua rapida e illustre carriera militare.
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