Derubarono anche il prete: 9 anni

MEDUNA DI LIVENZA. Hanno rubato cinque auto, tra le quali quella del parroco don Luigi Nonis di Meduna di Livenza. Hanno rapinato una donna, strappandole di dosso la borsetta che conteneva ben 1.800 euro. Ora la giustizia presenta il conto: oltre nove anni di condanne complessive per la banda.
È l’esito dell’udienza preliminare che si è tenuta ieri in tribunale a Treviso di fronte al gup Silvio Maras, e che vedeva imputati tre giovani accusati a vario titolo di furto aggravato, ricettazione, violazione degli obblighi di sorveglianza speciale e falsa attestazione delle proprie generalità. Gioami Almenari, 37 anni, nato a San Donà e domiciliato a Nervesa della Battaglia, assistito dall’avvocato Daniele Toffanin, è stato condannato a quattro anni di reclusione; Donovan Locato, 25 anni, sacilese domiciliato a Chiarano (avvocato Alessandra Nava), condannato a due anni e dieci; infine, il bergamasco residente a Gorgo al Monticano Samuele Bosco, 40 anni (avvocato Andrea Zambon), assolto dall’accusa di ricettazione, è stato condannato a due anni e sei mesi.
Secondo l'accusa Almenari e Locato si sarebbero resi responsabili del furto di cinque auto nel giro di appena due giorni, tra il 28 e il 30 aprile 2013 a Meduna, San Stino e Motta di Livenza, a Porcia e a Salgareda. Una di questa sarebbe stata poi ceduta a Bosco, da qui l’accusa di ricettazione, circostanza smentita in aula e da qui l’assoluzione. Tutti e tre erano poi accusati di aver rubato una borsa contenente 1.800 euro a una donna a Francenigo di Gaiarine, il 26 maggio scorso.
Era stata invece rubata e ritrovata nel giro di un giorno l’automobile di don Luigi Nonis. Don Luigi stava andando con la sua auto, una Fiat Brava di colore bianco, alla casa di riposo dove era atteso per la celebrazione della messa. Davanti la chiesa di Meduna aveva lasciato l’auto aperta, e con le chiavi inserite: sparita nel giro di un attimo.
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