Delitto di Rolle, maggio è il mese cruciale

CISON. È stato fissato per un giorno della prima settimana di maggio il sopralluogo, nella casa di via Marzolle a Rolle di Cison, del legale che difende Sergio Papa, 35 anni, il disoccupato e tossicodipendente di Refrontolo accusato di aver ucciso la coppia di coniugi Nicolasi, probabilmente dopo essersi introdotto nella loro proprietà per rubare. L’avvocato Alessandra Nava ha ottenuto il permesso di entrare nella casa dei coniugi Nicolasi, assieme ai suoi collaboratori, dove i Ris, nell’immediatezza del delitto, hanno effettuato diversi sopralluoghi, repertando tracce ritenute utili alle indagini. Sarebbe la prima volta, per la difesa, all’interno delle mura domestiche dove viveva la coppia uccisa il primo marzo scorso, probabilmente con una roncola. Il sospetto degli investigatori è che l’assassino dei coniugi di Rolle sia poi entrato nell’abitazione per rubare. La casa è stata infatti trovata in completo disordine, come se un ladro fosse entrato per mettere a segno un furto.
Maggio sarà un mese cruciale per le indagini del delitto di Rolle. Fra un mese, infatti, è previsto anche il deposito delle perizie del medico legale, Alberto Furlanetto, e dei carabinieri del Ris sui computer sequestrati nell’abitazione di Refrontolo dove Papa abita con i suoi genitori.
Papa, nel frattempo, rimane rinchiuso nel carcere di Santa Bona a Treviso per il duplice delitto di Rolle dopo che i giudici del Riesame di Venezia hanno respinto la richiesta di scarcerazione della difesa. I carabinieri, nel frattempo, coordinati dal sostituto procuratore Davide Romanelli, continuano ad indagare e a raccogliere indizi per fare definitiva chiarezza sul delitto.
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