Daniele, il marito in affitto Un tuttofare per le donne

Trentaquattrenne di Vazzola si è inventato una nuova professione: aiutare nei lavoretti domestici il gentil sesso: «Le clienti? Spesso divorziate o anziane»

VAZZOLA. Donne single, casalinghe disperate, madri di famiglia alle prese con gli imprevisti della quotidianità, mogli deluse dai compagni senza tempo o voglia per sbrigare le questioni domestiche: chi non ha mai voluto almeno una volta un partner a noleggio?

Per Daniele Momi, 34 anni, di Vazzola, essere un marito in affitto è divenuta una professione. Niente di scandaloso, si badi bene. Lui è uno degli italiani e l'unico trevigiano a far parte della catena in franchising che si chiama proprio «Il marito in affitto» e su chiamata aggiusta lavatrici, fa riparazioni idrauliche, installa elettrodomestici, taglia l'erba, dipinge le pareti, accompagna a fare shopping o la spesa o dovunque sia necessario, insegna ad usare il computer, dà consigli su un libro o un film. Daniele un lavoro ce l’ha già (è il titolare di un’azienda che commercializza elettromedicali) questo per lui è un modo per arrotondare lo stipendio e le richieste, assicura, sono tante.

«In media sono 3-4 al giorno», racconta l’uomo, «il marito in affitto è un servizio per le persone che devono fare un piccolo lavoretto e non sanno chi chiamare, ma è anche una figura di riferimento per un consiglio su un acquisto. L’altro giorno ho accompagnato una signora all’ospedale a ritirare dei referti e poi a fare la spesa, oggi ho cambiato le candele di un’auto». L’età media delle clienti oscilla tra i 50 e i 55 anni, ma non mancano nemmeno le trentenni.

«Mi chiamano donne divorziate o signore anziane», continua il primo marito in affitto trevigiano, «ma anche donne single oppure donne il cui compagno, non tanto per una questione di voglia, quanto per una mancanza di tempo, non riesce a fare determinati lavori». La chiamata è gratuita, il partner «a noleggio» fa un preventivo di lavoro con una tariffa di 20 euro all’ora, garantendo anche il pronto intervento in caso di necessità. Per contattarlo basta chiamare il numero verde che si trova nel sito, oppure via Facebook o direttamente al cellulare. «Per gli anziani che contattano il numero verde c’è anche un codice di sicurezza che viene assegnato all’intervento e il marito in affitto quando suona il campanello deve fornire quel codice per evitare truffe».

Daniele è sposato da 10 anni e ha due gemellini di 3 anni, ma sua moglie, assicura, non è gelosa: «Questo è un servizio professionale, le persone chiamano perché hanno un determinato lavoro da fare». Un buon modo anche per combattere la crisi. «La mia filosofia», dice, «è che il lavoro non bisogna cercarlo, bisogna inventarlo».

Renza Zanin

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