Dal Bello, il decano della frutta e verdura «Ottant’anni di passione, 65 al lavoro»

Figlio di agricoltori, è uno dei pionieri del settore in città: «Ho iniziato con un carretto girando di casa in casa» 

Il personaggio

Da sessantacinque anni sta dietro il bancone a vendere frutta e verdura: oggi il decano castellano del settore ortofrutticolo compie ottant’anni. E in splendida forma, visto che ancor oggi va con il suo furgone a fare scorta di prodotti, con un unico criterio: la qualità. Per Angelo Dal Bello, titolare del noto negozio in via Brenta, questa professione è stata una vera e propria vocazione.

La vocazione

Era il 1955 quando ha iniziato l’attività con un carretto con cui proponeva i suoi prodotti a domicilio, poi nel 1967 l’apertura dell’attuale negozio, rinnovato un anno fa e ora gestito dai figli Denis e Sabrina, che insieme alla mamma Maria Grazia sono sempre stati al fianco di Angelo. «Ho cominciato con un carretto girando di casa in casa e nei mercati: poi è arrivato il motocarro e a un certo punto ho deciso di aprire il negozio, quello che abbiamo tuttora», racconta Angelo. «A dire il vero – spiega scherzando il figlio Denis – mio papà questo mestiere lo ha fatto fin da piccolo: invece di andare a scuola, nascondeva la cartella e scappava al mercato ad aiutare un’anziana che vendeva la frutta. Che dire di lui? Che è un commerciante nato, ha capito che bisogna sempre innovare e mai fermarsi».

Dal campo al bancone

Oggi Angelo è “Maestro del lavoro”, potendo fregiarsi dell’aquila di diamante, il riconoscimento che viene dato agli imprenditori con più di cinquant’anni di attività. L’esercizio di via Brenta fa parte degli storici negozi di ortofrutta della città, tra cui Castelfrutta, vicino allo stadio, e Ongarato in via San Pio X. Ma lui è stato tra i primi a Castelfranco a scommettere su un negozio dedicato, dopo aver sperimentato la vendita a porta a porta e le bancarelle del mercato. Angelo proviene da una famiglia di agricoltori, ma al tempo ha deciso di cambiare: dalla coltivazione è così passato alla rivendita. «Ha sempre avuto una sola parola d’ordine: la qualità – dice Denis – non è un caso che qualcuno ci definisce la boutique della frutta». Attento all’orientamento del mercato, Angelo Dal Bello è stato tra i primi a intuire che oltre alla frutta e verdura tradizionali, la clientela chiedeva anche qualcosa di speciale: e così tra gli anni Settanta e Ottanta ha scommesso sulla commercializzazione dei frutti di bosco e delle fragole. «Ho fatto per cinquant’anni su e giù dalla Valsugana – racconta Angelo – quando arrivava l’estate, da giugno in poi, non mi fermavo a Treviso, ma andavo dritto al mare, a Jesolo e Caorle. Arrivavano i turisti e c’era grande richiesta di questo tipo di frutta».

Nuova generazione

Quanto ha appreso nei lunghi anni di attività lo ha trasmesso anche ai figli che un anno fa hanno completamente rinnovato il punto vendita di via Brenta. E il decano ha intenzione di mollare? Neanche per idea: «Mi tengo in movimento e così non faccio brutti pensieri. Ringrazio il buon Dio di avermi tenuto in salute e dato tante soddisfazioni», dice Angelo. –

Davide Nordio

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