Crisi, tremila non pagano la bolletta
Dopo le diffide restano 361 i morosi, buco di oltre 53 mila euro
CODOGNE'.
Bollette dell'acqua: la crisi fa aumentare la lista di chi non paga. Si è intensificata l'attività di recupero crediti da parte di Servizi Idrici Sinistra Piave: Per il solo 2009 l'azienda attende ancora il pagamento di 53.516,45 euro nonostante solleciti e diffide. L'iter per il recupero delle somme nelle bollette di aziende e famiglie in crisi, ma anche di smemorati e furbetti è piuttosto lungo. Su un totale di 214.771 fatture emesse nel 2009, 9.591 (per un totale di 1.334.106,30 euro) sono risultate non pagate. Da qui l'avvio del primo sollecito. La diffida di pagamento ha poi riguardato 3.340 bollette, pari a 744.328,42 euro. A due anni di distanza l'azienda che si occupa della gestione del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura, depurazione) registra ancora 361 insoluti per un totale di 53.516,45 euro (dati al 30 luglio scorso). La Servizi Idrici Sinistra Piave è in attesa di veder pagate anche somme relative degli anni precedenti. L'azienda, in alcuni casi di difficoltà oggettiva ha anche concesso concessoil paamento dilazionato. I soci di Servizi Idrici Sinistra Piave sono i comuni di Cappella Maggiore, Chiarano, Cimadolmo, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Fregona, Fontanelle, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Mansuè, Mareno di Piave, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Ponte di Piave, Portobuffolè, Salgareda, San Polo di Piave, San Fior, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano, Sarmede, Susegana, Vazzola e Vittorio Veneto. Gli stessi Comuni, in alcuni casi, hanno introdotto agevolazioni per le fasce di reddito più basse. Ad averne diritto, nel Comune di Conegliano, secondo il bando scaduto il 30 giugno, sono le famiglie con un Isee inferiore a 7.500 euro, titolari di contratto d'utenza singolo o che fanno parte di un'utenza condominiale, appartenenti alla tipologia uso domestico. «Sono molte le bollette che abbiamo aiutato a pagare - spiega l'assessore ai servizi sociali Loris Balliana - questo dato non è che la riprova della situazione difficile che stiamo attraversando, fatta di famiglie normali, non di singole categorie, che mettendo insieme tutti i conti da pagare sono costretti a farne saltare qualcuno. Anche l'Aato ha dato dei contributi, ma a quanto pare non basta». Per il sindaco di Mareno Eugenio Tocchet, esclusi i casi in cui a non pagare sono i furbetti, dati come questi dimostrano che la crisi è vera. «I problemi ci sono e la politica ci mette del suo - dice Tocchet - tutti i pagamenti sono tirati. H il risultato di problemi mai risolti e se si aspetta ad affrontarli non possono che peggiorare». Il fenomeno dei morosi della bolletta dell'acqua si fa sentire un pò in tutta la Marca. 400 gli utenti della Sile Piave Spa che non hanno pagato in tempo la fattura nell'ultimo anno. Per l'azienda il risultato è un «buco» di 200 mila euro. (r.z.)
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