Crisi e Montale, i giovani si raccontano

Prova cominciata un’ora dopo: difficoltà per la password. «Avere vent’anni» il tema più votato sul sito web della tribuna
Passerini Treviso prima prova maturitˆ 2012 in foto collegio pio x
Passerini Treviso prima prova maturitˆ 2012 in foto collegio pio x

Il nuovo sistema non è stato del tutto impeccabile. Ma alla fine tutti i 6.688 trevigiani alle prese con la maturità e il tema di italiano hanno avuto le loro tracce.

Il bilancio d’esordio dell’esame di Stato 2012 in provincia, il primo con l’invio telematico dei titoli dei temi alle scuole, ha portato un avvio ritardato in molte escuole. L’ora X era alle 8.30 ma moltissimi studneti hanno cominciato un’ora dopo, finendo quindi alle 15.30 anziché alle 14.30.

Tutto per la difficoltà da parte delle commissioni nel visualizzare la password necessaria per accedere alla pagina internet con le tracce.

Al liceo classico “Canova” hanno dovuto sintonizzarsi sul Tg1 per scoprire il codice alfanumerico da inserire nel portale ministeriale. Ritardi alla partenza anche allo scientifico “Da Vinci”. In altri due istituti della provincia è stato l’Ufficio scolastico provinciale a inviare i testi. In questo caso però per errori commessi dalle scuole nella procedura di impostazione del software.

E se gli intoppi hanno contribuito ad aumentare l’agitazione iniziale degli studenti, la preoccupazione è stata compensata da una generale soddisfazione per le tracce. Nessun parallelismo fra il centenario della tragedia del Titanic e il naufragio della Concordia; sconfessate le voci che vedevano in pole position il poeta Giovanni Pascoli per l’analisi del testo.

Il ministero ha invece scelto temi come la poesia di Eugenio Montale, i giovani e la crisi, una frase di Hannah Arendt sugli ebrei e l’Olocausto, il bene individuale e il bene comune e il “Labirinto”. Ed è proprio l’attualissimo tema sulla crisi e i giovani ad avere attratto l’interesse dei giovani trevigiani. Nel sondaggio web della “tribuna” risulta la più votata con il 27% la traccia «Avere vent’anni», seguita da quella sulla crisi e i giovani.

Tommaso Girardi, studente della 5D del linguistico “Canova”, è il primo insieme ai compagni Sara Coviello e Alex Bonaventura a terminare il tema. Alle 12.30 sono già fuori. Tommaso ha scelto i giovani e il futuro; Sara invece la traccia su “Il Labirinto”, Alex («ho scritto direttamente in bella«) il “Bene individuale e il bene comune”. Marta Scattolin, 3A del classico ha invece scelto l’analisi del testo di Montale; Nicola De Nardi, 3D del classico ha puntato i sulla crisi. Nicola non andrà all’università, ma aiuterà il papà nel negozio di oreficeria. Il tema sui giovani e la crisi ha conquistato in massa i ragazzi dell’istituto professionale “Besta” . A cominciare Giulia Cendron, 5A del sociale.

Dall’altra parte di borgo Cavour, ecco il Duca degli Abruzzi: Giulia Storto e Guendalina Bagni ( 5B linguistico), hanno optato per Montale. «Avrei voluto parlare di Steve Jobs», dice Giulia, «Ma la traccia che lo riguardava citava solo una sua frase e non chiedeva di parlare della sua vita».

Laura Canzian

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