Coop Sestante, il fatturato vola a 1,6 milioni

Sono riusciti a tornare a livelli di fatturato pre-crisi, senza lasciare a casa nemmeno un dipendente ma cercando di innovare, puntando sul settore delle “politiche attive del lavoro” per aiutare i giovani a muovere i primi passi nel mercato in un contesto così difficile.
Ed hanno appena rinnovato la governace: per i prossimi tre anni terrà in mano le redini un cda giovanissimo, con una media inferiore ai 35 anni. Si tratta dei ragazzi della cooperativa Il Sestante, che dal 1998 progetta e gestisce interventi nell’ambito della politiche giovanili, pari opportunità, familiari e a favore di minori. In questi anni la crisi non ha mancato di farsi sentire anche nel settore delle coop sociali: la cassa integrazione è entrata anche in questa realtà, in maniera limitata rispetto al comparto industriale, solo grazie alla loro naturale capacità di adattamento. Come quella del Il Sestante che ha deciso di innovarsi, trovare nuovi spazi di mercato, mettere a disposizione le competenze del suo nutrito staff (75 dipendenti) in più ambiti pur di non tagliare posti di lavoro. «A partire dal 2010 si è fatta sentire la crisi, con calo di fatturato e minori commesse», spiega il neo presidente Alberto Baccichetto, «dopo due anni di passivo, il 2011 e il 2012 siamo però tornati in positivo, anzi addirittura ai livelli pre-crisi del 2009, con un fatturato di 1,6 milioni di euro, in crescita del 7%. Con un utile». La soluzione, spiega Baccichetto, è stata quella di sviluppare nuovi servizi, cercando di offrire a enti locali e cittadini concrete opportunità per trovare lavoro. «Ne sono un esempio Spazio Hub, il laboratorio di orientamento e supporto a nuove start up di impresa nato con Fondazione Fornace di Asolo e Confartigianato. O quello di Mareno, sorto pochi mesi fa. Stiamo ragionando per aprire uno spazio del genere anche a Treviso, per favorire anche realtà di co-working». Il cda: nuovo presidente è Alberto Baccichetto, 35 anni, vice Chiara Bragagnolo, 31. Completano la compagine Francesca Bisetto, Andrea Conficoni, Mirko Pizzolato, Marcol Scolese e Laura Sartori. (s.g.)
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