Convitto, stop alle iscrizioni da settembre

CASTELFRANCO. Convitto Maffioli, game over? Sembrerebbe proprio di sì. Nell’incontro tra l’assessore provinciale Mazzocato e la preside Alessandra Fusaro (in foto) è stato formalizzata l’indicazione...

CASTELFRANCO. Convitto Maffioli, game over? Sembrerebbe proprio di sì. Nell’incontro tra l’assessore provinciale Mazzocato e la preside Alessandra Fusaro (in foto) è stato formalizzata l’indicazione di non accettare più iscrizioni dal prossimo anno da parte di chi inizia a frequentare l’alberghiero. Di fatto gli attuali convittori sono a esaurimento. L’obiettivo è quello di ricavare spazi a beneficio dell’Agrario e dello stesso Maffioli, «soluzione che», dice la preside, «ci permetterebbe di uscire dall’emergenza». Una decisione che non troverà d’accordo chi invece ritiene il convitto una opportunità in più per gli studenti soprattutto quelli fuori sede. «Lo posso capire», continua la prof Fusaro, «ma dobbiamo fare i conti anche con le richieste che ci arrivano e con i costi che dobbiamo sostenere. Fatti due conti una struttura come il convitto, così com’è, non può reggere a lungo. Ma questo non vuol dire rinunciare a questa esperienza, tutt’altro». L’idea della preside è quella di rilanciare il semi-convitto, dove gli studenti possono contare, oltre che sul servizio mensa, soprattutto sul supporto didattico degli istitutori. «Questo, dal punto di vista logistico, faciliterebbe anche chi risiede lontano da Castelfranco che potrebbe continuare a trovare una struttura accogliente fino al ritorno a casa. Credo che sia importante ripensare integralmente al ruolo che può avere un convitto: abbiamo avuto garanzie che se sarà formulato un progetto innovativo questo sicuramente sarà tenuto in considerazione dalla Provincia come dall’ufficio scolastico regionale. Per farlo abbiamo bisogno del contributo di tutti: studenti, docenti e istitutori». (d.n.)

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