Contributi per le reti anti-lupo

La Regione finanzia gli interventi a protezione di allevamenti di mucche e pecore

CRESPANO. Lupi nella Pedemontana, dalla Regione arrivano contributi per la realizzazione di recinzioni a protezione degli allevamenti di pecore e bovini, spesso presi di mira dagli animali selvatici. Le modalità sono state illustrate ieri in un convegno organizzato da Avepa (l’Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura) a villa Reale a Crespano. I dati su questo problema sono allarmanti: il lupo è ormai una specie stanziale nel Veneto e sul Massiccio del Grappa. Si tratta di lupi di... razza: su 220 campioni analizzati con la mappatura genetica non si sono infatti registrati casi di ibridi, ovvero incroci lupo-cane e sono 138 i casi accertati di predazione dal 2012. L’unica soluzione è quella di alzare le barriere, ovvero di creare recinzioni, con conseguente aggravio del lavoro degli allevatori che però possono contare su qualche aiuto regionale. Ad esempio con un progetto Life finanziato con fondi europei tra 2016 e 2017 ha consegnato 180 recinzioni agli agricoltori che ne avevano fatto richiesta, 15 nel Massiccio del Grappa. Nel bando del 2018 del Piano di Sviluppo Rurale è stato messo a disposizione un milione di euro per recinzione fisse e mobili. Gli elementi di protezione (recinzione elettrificata o sistemi di dissuasione) sono pagati al 100% fino a 10 mila euro, mentre non sono finanziate le spese tecniche e il noleggio. Chi beneficia di questi interventi non può vendere gli elementi per almeno tre anni, e sempre in questo periodo ne devono essere garantiti la posa e la manutenzione. Inoltre ci sono gli indennizzi per danni da predazione che vengono pagati al 100% (per i capi iscritti all’albero genealogico) e sono pagati anche i danni indiretti, come lo smaltimento delle carcasse e spese veterinarie. Infine è riconosciuto un danno forfettario del 10% del danno diretto per capi dispersi nel caso di mucche da latte. Il pagamento avviene in circa tre mesi. Ma visto che il problema si sta diffondendo sempre di più, la Regione sta già pensando di rifondere i danni solo agli allevatori che si sono prodigati per difendere i loro capi dalle aggressioni dei lupi. La domanda per accedere ai contributi va presentata ad Avepa entro il prossimo 5 aprile. Entro il 5 maggio l’ente stilerà la graduatoria delle domande ammissibili sulla base dei criteri di priorità. I termini per la conclusione delle iniziative finanziate decorrono dal provvedimento di concessione e non possono essere superiori a tre mesi per l’acquisto delle attrezzature, pena la revoca del contributo. (d.n.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso