Conte si laurea in Scienze Politiche: l’annuncio sui social dopo la proclamazione
Il sindaco di Treviso ha tenuto in gran segreto i suoi studi nella Capitale. La vigilia di Natale il post con la rivelazione sul traguardo raggiunto

«Dottore, dottore dottore...» Chissà se dalla sua giunta alla maggioranza che governa la città (e per cortesia istituzionale dalle minoranze) sono partiti i cori goliardici d’ordinanza diretti a Mario Conte.
Il sindaco, nonché presidente di Anci Veneto, si è infatti laureato in Scienze politiche lunedì 23 dicembre a Roma. E adesso è dottore, non più geometra.
In attesa di vederlo con la tradizionale corona d’alloro, è stato proprio lui ad informare prima gli assessori, dietro le quinte dell’ultimo consiglio ai Trecento, e poi i cittadini nel suo post natalizio.
Aveva tenuto i suoi tre anni di studi, iscritto ad un università della capitale, in grandissimo segreto, salvo svelarlo nel suo post natalizio.
«Non è stato facile conciliare lo studio con gli impegni istituzionali, ma è una cosa che desideravo fortemente. Così come ho desiderato fortemente il matrimonio con Elisa», ha scritto infatti il primo cittadino nel suo profilo, la vigilia di Natale. E ancora: «Desiderare è fondamentale: è un sentimento forte, che motiva, dà forza, rende le cose e le persone molto più vicine. Ecco, cari amici, torniamo a desiderare. Ma soprattutto, torniamo a volerci bene. A noi stessi, agli altri».
Conte aveva invitato i trevigiani, per dare un ulteriore senso alla festività, a «trovare tempo per noi». Come? «Che sia un libro, che sia una visita, che sia una gita, che sia l’inizio di un percorso. Vi faccio un esempio che è anche un piccolo motivo d’orgoglio: qualche giorno fa sono riuscito a conseguire la laurea in Scienze Politiche...».
Un percorso di studi che ha risentito degli impegni istituzionali. E certo lo studente ha potuto portare tutta la sua esperienza sul campo... dal vivo, praticamente in diretta.
Dicono che Conte sia stato abile a conciliare presenza e remoto, i viaggi per Anci a Roma e lo streaming da Treviso, valorizzando moltissimo la sua competenza diretta sui meccanismi che regolano i rapporti fra le istituzioni, le competenze, le prerogative dei diversi livelli amministrativi. Innumerevoli i messaggi di congratulazioni, giunti al sindaco, che si è concesso un paio di giorni di stacco in montagna con la consorte Elisa. In pochi mesi, matrimonio e laurea. Un 2024 pieno, per il primo cittadino, considerando anche la rielezione all’unanimità alla guida di Anci Veneto.
Guarda caso, il 26 dicembre sono anche tornate a circolare nuovamente voci sulla sua candidatura a presidente della Regione. E stavolta, persino come candidato del centrodestra unito...
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso