Rivoluzione del verde a Treviso, il Comune taglia Contarina
L’amministrazione ha chiuso il rapporto con la società per gli sfalci stradali e spiega: «La scelta per questioni economiche e di servizio». Prime chiamate di protesta

Il Comune ha tolto la gestione del verde stradale a Contarina. È il primo effetto della rivisitazione del contratto che l’amministrazione aveva annunciato a fine 2024 per ridurre le spese del servizio di manutenzione affidato alla società del Bacino con un appalto annuale che superava, di base, i 3,5 milioni.
Gli sfalci in corso in questi giorni sono gli ultimi che vedranno protagonisti gli operai della società di Spresiano, da anni unico operatore comunale multiservizio: raccolta rifiuti, gestione cimiteriale, gestione del verde. «Le operazioni in corso sono pagate ancora da residui del vecchio contratto», spiega l’assessore al verde Alessandro Manera, «si va a esaurimento del credito».
Una nuova gara
Poi? Il Comune prevede di lanciare una nuovo bando nel giro di poche settimane. «Fa parte del piano di revisione che avevamo deciso» sottolinea l’assessore. Il che non vuol dire che Contarina non si occuperà più di verde, ma che ne curerà solo una parte, il resto verrà dato a un nuovo gestore, o potenzialmente a Contarina stessa qualora decisa di partecipare con un’offerta economica più conveniente di altre.
Divorzio per soldi
Tutto in linea con quel progetto messo nero su bianco nel prospetto di bilancio del 2025, in cui Ca’ Sugana lo scorso dicembre sottolineava come la convenzione – stretta con Consorzio Priula e Contarina nel 2020 con valenza decennale – pur avendo «l’aspetto positivo di una gestione integrata con natura prevalentemente prestazionale, ha mostrato però il limite della rigidità della spesa, rappresentata dal canone annuo dovuto, che comporta un vincolo contrattuale oggi faticosamente sostenibile, quanto a compatibilità con le risorse di bilancio disponibili per la spesa corrente».
Di qui il nuovo indirizzo: «Recedere anticipatamente dalla predetta convenzione per la gestione associata da parte del Consiglio di Bacino Priula del servizio di gestione integrata del verde pubblico e dei canali cittadini, in modo da poter ritornare a una gestione, da effettuarsi tramite idonei appalti».
Lo strappo, dopo anni di collaborazione, venne visto anche in chiave politica, ma l’amministrazione mise subito le mani avanti: «È per una questione di economie e costi di servizio, in un momento in cui dobbiamo pensare a spendere meno anche il contratto del verde crediamo vada rivisto». Ora la domanda chiave è una sola: quando arriverà il nuovo gestore? Il bando va avviato celermente, anche perché si avvicina il momento in cui la vegetazione lungo le strade e i canali cittadini avrà bisogno di un intervento molto più oneroso e sistematico di quello finanziabile con i residui. «Arriveremo per tempo», assicura l’assessore Alessandro Manera. Intanto...
Le telefonate di lamentela
Nel frattempo è la stessa Contarina, tra le sue news, a mettere in chiaro la situazione ai cittadini (pare siano tanti) che stanno chiamando chiedendo interventi: «Si comunica che, a partire dal 1° gennaio 2025, Contarina non è più responsabile della gestione del servizio di taglio dei cigli stradali nel territorio comunale di Treviso. Eventuali richieste in merito devono essere indirizzate direttamente al comune di Treviso, ente competente per questo servizio». A ciascuno, insomma, le sue grane.
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