Treviso, controlli del Nas: sequestrate 700 bottiglie di vino e chiusi due centri estetici
Il bilancio complessivo parla di oltre 700 bottiglie di vino sequestrate, due attività estetiche sospese, e sanzioni per oltre 42 mila euro

Operazione a tappeto dei carabinieri del Nas di Treviso, che nelle ultime settimane hanno eseguito 53 ispezioni tra esercizi pubblici e centri estetici della Marca, nell’ambito di una campagna nazionale promossa dal Ministero della Salute e dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma. Il bilancio complessivo parla di oltre 700 bottiglie di vino sequestrate, due attività estetiche sospese, e sanzioni per oltre 42 mila euro.
Centri estetici: chiusure e sanzioni per irregolarità
Nel settore dei servizi alla persona, i militari hanno condotto 26 controlli mirati. Due centri estetici sono stati chiusi per gravi violazioni igienico-sanitarie, mentre in altri cinque sono state rilevate irregolarità di tipo amministrativo e procedurale, connesse alla mancata applicazione di normative regionali e comunali. Le sanzioni elevate ammontano a circa 12 mila euro.
Esercizi pubblici: vino e alimenti senza tracciabilità
Nell’ambito della campagna "Giubileo della Speranza 2025", il Nas ha eseguito 27 verifiche igienico-sanitarie presso esercizi di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, riscontrando irregolarità in 21 attività. Sono stati sequestrati alimenti e bevande privi di tracciabilità per un valore di 5.200 euro, tra cui circa 50 kg di generi alimentari e 5.500 confezioni varie.
In un ristorante dell’Asolano, in particolare, sono state sequestrate 700 bottiglie di vino da 0,75 litri ciascuna, risultate anonime e prive di documentazione di tracciabilità, oltre alla contestazione di tre sanzioni amministrative.
Le principali violazioni
Tra gli illeciti riscontrati: la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo HACCP, carenti condizioni igienico-strutturali, inosservanza delle normative su etichettatura e tracciabilità. L’attività di controllo proseguirà nei prossimi mesi con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative sanitarie e la tutela della salute dei consumatori.
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