Incendio al consultorio di via Montello a Treviso, trasloco nella Cittadella a giugno

Fiamme nella sala dell’archivio cartaceo. Attività temporaneamente spostate a Dosson e Preganziol

Valentina Calzavara
IL CONSULTORIO FAMILIARE IN VIA MONTELLO
IL CONSULTORIO FAMILIARE IN VIA MONTELLO

Incendio mercoledì pomeriggio al consultorio di via Montello. La struttura è chiusa e inagibile e ci vorrà una settimana per la bonifica dei fumi e la tinteggiatura dei muri anneriti. Nel frattempo, le pazienti che avevano appuntamento in via Montello saranno dirottate nei consultori di Dosson e Preganziol.

Ma l’episodio, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, ha spinto in queste ore il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi a prendere una decisione netta: «Ho già sentito il Comune di Treviso, proprietario dello stabile di via Montello, perché servirebbero dei lavori straordinari e strutturali molto onerosi che noi come inquilini non possiamo fare e nemmeno il Comune in questa fase si può accollare.

Per questo abbiamo deciso che la soluzione migliore è di trasferire, entro il mese di giugno, il consultorio all’interno della Cittadella della salute dove abbiamo degli spazi nuovi che possiamo facilmente adibire a questo tipo di servizio».

Una decisione auspicata da tempo, sia dalle ostetriche che lavorano, sia dalle utenti, visto che lo stabile di via Montello è davvero molto vecchio e, nonostante qualche adeguamento fatto dall’Ulss, come l’antincendio, più volte si è parlato della necessità di trasferire le attività altrove.

Tecnici al lavoro

Ieri pomeriggio è avvenuto il primo incontro del dg con i tecnici dell’azienda sanitaria per individuare gli ambulatori all’interno dell’area verde del nuovo ospedale dove trasferire il consultorio familiare del capoluogo prima dell’estate.

L’area prescelta sarebbe quella “verde” nelle vicinanze delle sale per la fisiokinesiterapia, in prossimità del monoblocco 29 ma in uno spazio più consono per la delicata utenza consultoriale, composta da future mamme e giovani che richiedono un supporto per la salute riproduttiva e la genitorialità. Stabilito il trasferimento del vecchio consultorio in Cittadella, restano invece da appurare le cause dell’incendio in via Montello.

La dinamica dell’incendio 

Mercoledì pomeriggio, a notare il fumo denso che usciva dalla stanza dove si trova l’archivio cartaceo, sono state le operatrici, intervenute con un estintore, mentre dalla segreteria partiva la chiamata ai pompieri. «I vigili del fuoco sono giunti prontamente, e li ringrazio di cuore.

Mentre le pazienti venivano evacuate insieme a tutto il personale. Ora aspettiamo che gli esperti ci dicano come mai la stanzina dell’archivio con la fotocopiatrice ha preso fuoco» prosegue il dg. Nella saletta sono presenti i faldoni. ma anche un telefono e una vecchia centralina.

«La sede di via Montello resterà chiusa per una settimana e le utenti saranno accolte nelle altre sedi. Per fortuna», conclude Benazzi, «c’è anche il ponte pasquale e quindi i disagi saranno tutto sommato limitati».

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