Consiglio straordinario sulla caserma Gotti
VITTORIO VENETO. Un consiglio straordinario sul “caso profughi” alla caserma Gotti. Protesta il centrodestra cittadino, dopo le notizie sull’arrivo di migranti in collocazione alla Gotti, piano che sembra per ora congelato fino alle prossime elezioni regionali. Ma per Toni Da Re, oggi consigliere comunale, non basta. È così partita una richiesta scritta al sindaco Roberto Tonon, firmata da Da Re stesso, Bruno Fasan, Giuseppe Maset e Gianluca Posocco per la Lega e da Paolo Santantonio per Forza Italia. «Al Ceis di via Mazzini, al 29 settembre , erano alloggiate circa 84 persone tra profughi e clandestini – scrivono i firmatari – C’è una reale possibilità di arrivo in città di ulteriori 400 persone tra profughi e clandestini, il ministero degli interni ha individuato, di concerto con il ministero della difesa, la caserma Gotti quale possibile centro di accoglienza». È su questa base che i consiglieri hanno chiesto una seduta straordinaria all’assise comunale, chiedendo anche la ferma opposizione della giunta all’eventualità di un’accoglienza di nuovi profughi in città. (a.d.g.)
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