Coniugi schiacciati dal tir

Famiglia distrutta in un tragico incidente lungo l’autostrada A1, vicino ad Arezzo. I coniugi Girolamo Calogero, 53 anni, e Raffaella Cavalieri, 56, sono morti nella notte tra giovedì e venerdì per le conseguenze di un violento tamponamento da parte di un autoarticolato. Insieme a loro c’era la nipote Agnese Quintiero, 36, che è ora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Arezzo. La notizia della morte dei due coniugi è giunta a Treviso nella mattinata di ieri. Una pattuglia dei vigili si è presentata in via Gandino, dove abitava la coppia, per informare dell’accaduto il figlio diciassettenne. Questi era però a scuola, un liceo del centro, dove è stato raggiunto dagli agenti della polizia locale. La nipote Agnese abita invece a Conegliano, dove ha sposato il titolare della pizzeria al Fogher, e vive in via Lourdes.
Calogero, da trent’anni dipendente di Unicredit, era partito insieme alla moglie e alla nipote per andare al funerale del cognato a Licusati di Camerota, in provincia di Salerno. L’incidente è avvenuto poco dopo le 22. La Peugeot 206 su cui erano a bordo i trevigiani stava viaggiando lungo la corsia sud, tra Arezzo e Monte San Savino, quanto un autoarticolata, guidato da un cittadino romeno, li ha centrati in pieno, tamponandoli. L’impatto è stato violentissimo, tanto che i tre sono rimasti incastrati tra le lamiere. Immediata la telefonata d’allarme da parte dei passanti alla Polizia stradale. Sul posto è anche arrivato il furgone dei vigili del fuoco.
Alla guida della Peugeot c’era la nipote, che è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale di Arezzo per poi essere trasferita con l’elicottero a Siena. Le condizioni di Girolamo Calogero sono invece apparse subito gravissime, tanto che è deceduto durante il trasporto al pronto soccorso. La moglie Raffaella ha combattuto per qualche ora tra la vita e la morte, ma alla fine non ce l’ha fatta neanche lei ed è spirata dopo essere giunta in ospedale. La notizia è quindi arrivata a Treviso, dove era rimasto il figlio diciassettenne della coppia e i parenti: la mamma Teresa Calogero e i fratelli Marcello e Anna. Nel pomeriggio si sono stretti tutti attorno all’anziana madre che vive in via Brigata Marche.
Ora la Polizia stradale sta cercando di capire cosa possa aver provocato il violento tamponamento lungo l’autostrada. Si stanno in particolare analizzando le tracce lasciate sull’asfalto dal camion e dall’auto su cui erano a bordo i trevigiani. Nel frattempo la Procura ha già aperto un’inchiesta. Saranno decisive le parole del romeno che alla guida del camion e quelle della nipote che era alla guida della Peugeot.
A Treviso, alla filiale Unicredit di piazza Aldo Moro, la notizia della morte di Girolamo Calogero è arrivata nel primo pomeriggio. Lavorava lì da tre anni ed era ben voluto da tutti. «Una tragedia inspeigabile», ripetevano ieri i colleghi dell’istituto di credito.Il pensiero è però subito andato al ragazzo diciassettenne che, in una sola notte, è rimasto orfano di madre e padre.
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