Conegliano, Marinoni chiude i battenti addio a 47 anni di storia

CONEGLIANO. Altra chiusura eccellente: dopo quasi mezzo secolo di onorata carriera, abbasserà per sempre le serrande Marinoni Lampadari e Soluzioni Luminose, il negozio di lampadari e accessori per l’illuminazione di viale Venezia, sulla circonvallazione, al confine tra Conegliano e San Vendemiano. La notizia fa ancora più rumore per due motivi: segue di poche ore l’annuncio di un’altra chiusura storica (quella della Pellicceria Lorenzet di via XX Settembre dopo 73 anni), e segna l’addio al commercio cittadino di Roberto Marinoni, presidente di Ascom Conegliano negli Anni Duemila. L’attività di progettazione e rappresentanza sarà portata avanti da uno dei suoi figli, Marco, mentre il negozio aperto al pubblico resterà soltanto un ricordo. Ascom Conegliano, nel frattempo, continua a lavorare per fermare l’emorragia di attività commerciali in centro. Il presidente attuale, Luca Ros, chiede uno sforzo all’amministrazione e pazienza ai cittadini: «Dal 2017 arriveranno i parcheggi gratuiti per i primi 15 minuti di sosta». I cartelli di svendita totale all’ingresso di Marinoni sono ben visibili, in questi giorni, dalla Pontebbana, e in tanti hanno chiesto alla storica famiglia di titolari il perché di questa decisione. «Questa attività esiste da 47 anni, hanno iniziato i miei nonni a Pordenone con papà Roberto, poi ci siamo trasferiti a Conegliano, prima alla Ferrera e dal 1983 in questa posizione, tecnicamente in Comune di San Vendemiano, ma Conegliano è dall’altra parte della strada» risponde Maura Marinoni, figlia di Roberto e titolare dell’azienda. «Ora i nostri genitori sono pensionati e seguono poco l'attività, noi figli siamo in difficoltà a gestire un negozio aperto dal lunedì al sabato, purtroppo siamo stati costretti a prendere questa decisione». Quanto ha influito il fiorire di centri commerciali anche nel Coneglianese? «Le modalità di vendita sono cambiate molto, purtroppo il cliente è meno abituato a riconoscere la qualità. Vede prodotti simili che nei centri commerciali costano molto meno, ma a volte non comprende che è come paragonare un’auto sportiva a un’utilitaria. Entrambe ti permettono di spostarti, ma la sostanza è ben diversa». A mettere un freno alle chiusure ci sta provando Ascom Conegliano. Impresa non facile, e che ha bisogno di un lavoro di squadra: «L’amministrazione comunale, per esempio, si renda conto che così com’è via XX Settembre non serve a nulla, e va riaperta al traffico» risponde Luca Ros «noi stiamo facendo il possibile per rivitalizzare la città. Il centro è in sofferenza da anni, ma da parte dei commercianti l’impegno è costante e gli eventi non mancano».
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