Conegliano, la raccolta fondi per Cesare e il suo cane Joy

Attivata online da mamma Valentina per sostenere l’addestramento del labrador che accompagna il figlio non vedente

Diego Bortolotto
Cesare e il suo cane Joy (foto di mamma Valentina Mastroianni)
Cesare e il suo cane Joy (foto di mamma Valentina Mastroianni)

Una raccolta fondi per l’addestramento di Joy, il cane che accompagna Cesare, il bambino di 5 anni non vedente di Conegliano, malato di neurofibromatosi. Mamma Valentina Mastroianni, l’ha attivata su una piattaforma online e in due giorni la somma necessaria di 6 mila euro si è moltiplicata. 

«La sua passione per gli animali ci ha portati a decidere di prendere un cane e dopo numerose ricerche abbiamo trovato Loredana e Andrea di Casa Delicia, allevamento amatoriale labrador retriever riconosciuto Enci», racconta mamma Valentina. «Grazie a loro ė stato selezionato Joy, un cucciolo di Labrador che ha cominciato all’età di due mesi un primo percorso di addestramento con Caterina Russo, fondatrice del centro cinofilo L’impronta e educatrice con esperienza pluriennale, con il supporto di Davide Salmaso educatore Enci e preparatore cani per non vedenti e cani per l’assistenza. Ora Joy ha un anno e mezzo e tra poco inizierà la seconda parte del progetto che lo porterà a diventare cane d’assistenza».

Ora Joy ha un anno e mezzo e inizierà la seconda parte del progetto per diventare cane d’assistenza. I cani da assistenza sono compagni di vita che anche solo per la loro presenza aiutano le persone a superare momenti di difficoltà emotiva.

Cesare e Joy in una immagine di qualche mese fa
Cesare e Joy in una immagine di qualche mese fa

La “Storia di Cesare” è un blog che da oltre un anno cura la stessa mamma del bambino. «Nel caso in cui vengano raccolti più fondi rispetto a quelli necessari – spiega mamma Valentina - tali fondi verranno utilizzati per tutte le attività future inerenti a Cesare e alla sua crescita. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che anche con piccole somme contribuiranno alla riuscita di questo progetto cosi importante per Cesare».

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