«Con le mascherine della “tribuna di Treviso” adesso ci sentiamo un po’ più comunità»

l’omaggio
Da Montebelluna a Vittorio Veneto, da Mogliano a Castelfranco, da Conegliano ad Asolo. Insomma, in tutta la Marca Trevigiana è stata apprezzata l'iniziativa de "la tribuna" di regalare le mascherine chirurgiche, ieri, assieme al giornale.
Un anno fa diventarono necessarie prima ancora di essere a sufficienza disponibili. Non si poteva uscire di casa senza indossarle, ma non ce n’erano abbastanza per tutti. Nacque da lì, da una concreta e immediata esigenza, l’iniziativa del nostro giornale che offrì ai lettori una mascherina. Allora nessuno era veramente ancora preparato in materia: a parte medici ed esperti, non sapevamo la differenza tra una Ffp2 e una chirurgica, tra una singola e una doppia, tra il tessuto e la garza, il filtro e il non filtro, tra verità e leggende metropolitane.
Adesso, soprattutto in teoria, ne sappiamo di più; nella pratica, il naso scoperto è per molti ancora una costante, il mistero delle lenti che si appannano a giorni alterni non è del tutto risolto nonostante i generosi tutorial che popolano la rete; e le orecchie piegate tipo Topolino in crisi di timidezza creano ancora qualche imbarazzo in chi le vede nell’interlocutore. Però la mascherina, ora, la indossiamo tutti; e ieri ai nostri lettori è stato offerto un blister che ne conteneva cinque.
In centro a Montebelluna era aperta ieri mattina la storica edicola di piazza Dall'Armi, proprio di fianco al municipio, e lì la gente ha fatto la coda per prendere il giornale rispettando ovviamente le norme di distanziamento. «È andata bene l'iniziativa delle mascherine - racconta Franco Piovesan, il titolare dell'edicola di piazza Dall'Armi - I clienti sono rimasti contenti di riceverle insieme alla copia della “tribuna”, hanno apprezzato l'iniziativa. Non è che ci siamo permessi di fare troppi commenti, anche perchè c'era la gente infila che attendeva il suo turno, ma avevano saputo un po' tutti che c'erano le mascherine in diistribuzione assieme al giornale».
Scene analoghe si sono viste nelle altre edicole aperte nella Marca Trevigiana, dal capoluogo di provincia ai piccoli paesi di poche migliaia di abitanti, dove in tanti da ieri hanno il kit di cinque mascherine chirurgiche col motto "iotiproteggo", messaggio augurale e nello stesso tempo un monito ad utilizzarle.
Cosa che più di qualcuno ha già fatto ieri poco dopo aver comprato il giornale. Se i più infatti hanno atteso di tornare a casa per aprire la confezione e vedere come era fatta la mascherina chirurgica de "la tribuna", qualcuno ha provveduto, appena raggiunto il più vicino cestino dove gettare la confezione in plastica che le racchiudeva, a sostituire la mascherina che indossava, magari da troppe ore, e mettere davanti a naso e bocca la nuova protezione ricevuta in dotazione con il quotidiano locale più amato e testarne subito l'efficacia. —
e. f.
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