Comunità Quadrifoglio 35 anni di solidarietà

Nel 1980 fu pioniera nel voler provare a dare assistenza ai disabili imboccando per la prima volta la strada delle convenzioni con il pubblico. Compie 35 anni la cooperativa trevigiana “Il Quadrifoglio”, la madre di tutte le comunità alloggio per disabili del Veneto.
Per prima ha inaugurato un nuovo modello di assistenza. Affrontando l’handicap non più come condizione da nascondere, ma da superare attraverso l’integrazione.
A credere allora come oggi alla necessità di fare leva sulle convenzioni tra pubblico e privato per provare a dare una risposta diversa alla disabilità è il presidente Tullio Giacomini: «La cooperativa è figlia della generosità della città di Treviso. Nei primi anni si avvicinavano a noi associazioni, scuole, volontari», spiega il pioniere di tutte le cooperative per disabili venete. «Fino a quando siamo arrivati al rapporto convenzionato con le istituzioni. Dico grazie alla comunità trevigiana che per certi aspetti può apparire ruvida, ma è generosa».
Tutto cominciò dall’avventura di due volontari Bianca e Fabio. E di due disabili Luca e Bruna, fin troppo abituati a vivere la propria condizione come qualcosa da nascondere. Il loro sogno nel cassetto era quello di vivere insieme in comunità.
Occuparono per questo la casa un tempo diroccata di via Polveriera (all’epoca l’entrata era in via Marchesan) che aveva ospitato l’ex brefotrofio di Treviso. Fu a questo punto che il presidente di sempre, insieme a un gruppo di amici, si avvicinarono al problema della disabilità. All’inizio fu “dilettantismo” appassionato: «Poi è arrivato inaspettato l’aiuto della città di Treviso», confida Giacomini.
Oggi la cooperativa Quadrifoglio è accreditata dalla Regione Veneto come comunità e centro diurno. Dà lavoro a 20 dipendenti di cui 15 a tempo pieno. La prima accoglie 14 ospiti e il centro diurno 17.
Uomini e donne cinquantenni affetti dalle più varie forme di disabilità fisica, difficilmente gestibili dalle famiglie: «L’Usl con cui siamo convenzionati finanzia il servizio offerto mentre per tutte le migliorie necessarie alla struttura ci siamo sempre autogestiti e auto finanziati», spiega Giacomini.
E per il 35° compleanno della cooperativa è in programma sabato 23 maggio dalle ore 15 nella sede di via Polveriera un pomeriggio di festa. Seguirà alle 20.30 in città, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, un concerto dell’orchestra “Giovani musicisti veneti”.
L’invito, come sempre, è aperto a tutti.
Alessandra Vendrame
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