Monopattino conteso, rissa in strada. Polizia e carabinieri fermano la zuffa

E’ successo a Susegana, tutto sarebbe nato da un alterco tra padre e figlio, poi degenerato in schiamazzi e colpi proibiti. I residenti di via Montello hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Identificati i responsabili

Diego Bortolotto
Un monopattino simile a quello che a Susegana ha scatenato la rissa
Un monopattino simile a quello che a Susegana ha scatenato la rissa

La lite per un banale monopattino, le urla in strada e il timore che potesse verificarsi qualcosa di grave. L'intervento in forze di carabinieri e polizia ha evitato il peggio giovedì sera in via Tempio Votivo a Ponte della Priula.

Alcuni residenti, sentendo gli schiamazzi, già memori di risse e aggressioni avvenute in zona, hanno allertato il 112 e il 113. Erano circa le 21 quando sul posto sono arrivate una volante del commissariato di Conegliano e una pattuglia dei militari dell'Arma. Il litigio aveva visto coinvolti i componenti di uno stesso nucleo familiare, che vive nella laterale via Montello. Le forze dell'ordine hanno identificato le persone presenti e raccolto le testimonianze.

Altre persone erano scese in strada, ma non c’entravano niente con l'alterco. Il motivo scatenante, secondo quanto raccontato dai protagonisti agli inquirenti, era stato l’uso conteso di un monopattino e il comportamento del figlio che era tornato a casa con un gruppo di amici. Dall'alloggio gli screzi e le grida si sono spostati in strada. Sarebbero volate parole e qualche colpo proibito, anche se non ci sono stati feriti.

Non si sa quindi se la vicenda avrà conseguenze e strascichi in aule di tribunale. Qualcuno degli abitanti temeva che gli schiamazzi fossero dovuti a qualche cliente del locale Casanegra o a ubriachi che girassero vicino alla stazione ferroviaria. L'episodio però appunto non ha nulla a che fare con il bar, già al centro della cronaca. Anzi il Casanegra, considerata la buona condotta in questi mesi, dal 14 aprile ha riottenuto dal Comune di Susegana la possibilità di tenere aperto fino alle 2 di notte.

In una ordinanza a febbraio, il Comune aveva dato il “coprifuoco”, con lo stop alla musica entro le 22 e chiusura del locale per le 23. Adesso l'orario è ritornato quello precedente e le feste potranno proseguire fino a notte.

L'area attorno alla stazione ferroviaria di Ponte della Priula continuerà invece ad essere monitorata dalle forze di polizia, non solo per il rispetto della quiete pubblica e del sonno dei residenti. Attorno alla stazione si erano verificati furti, anche su vetture. E proprio un furto su auto è avvenuto martedì a Susegana, ai danni di una donna, nella zona vicino all'ex fornace. Ignoti hanno scassinato la vettura e si sono impossessati di una borsa, con documenti e altri effetti personali. 

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