Compie 19 anni oggi Martina Zago, la seconda trevigiana in lizza per la premiazione del Campiello ...

Marina Zago, 19 anni, di Oderzo
Marina Zago, 19 anni, di Oderzo
 Compie 19 anni oggi Martina Zago, la seconda trevigiana in lizza per la premiazione del Campiello Giovani. Martina vive a Oderzo e frequenta l'ultimo anno del liceo classico all'Isiss Scarpa.  Musica e viaggi sono le sue passioni e proprio dall'ultima vacanza che si è concessa da sola in Spagna a Capodanno è nato il racconto che le ha consentito di scalare le vette del concorso italiano più importante per i giovani scrittori in erba under 22.  Il titolo è «Inshallah», lo stesso del romanzo di Oriana Fallaci. «Me lo hanno fatto notare anche al concorso ma è un puro caso», racconta la studentessa.  La storia infatti è completamente diversa da quella del romanzo della famosa giornalista scomparsa. Nelle diciasette pagine del racconto della giovane opitergina infatti si ripercorre la storia di un poeta arabo che da Instanbul arriva a Granada mosso dal desiderio di ritrovare un amore perduto e di tirare le fila del suo passato.  La storia è ambientata fra il 1100 e il 1200. «Mi trovavo a Granada, nel palazzo di Alhambra, di fronte ai versetti incisi sul muro di poeti arabi anonimi - racconta Martina - Da lì ho cominciato a fantasticare sull'origine di questi poeti, cosa potesse averli condotti a Granada e sul motivo che li ha spinti a incidere i loro versi sul muro».  Il passaggio dalla fantasia alla scrittura è stato fin troppo immediato Martina torna a casa e stende il racconto in appena quattro giorni.  Mamma Augusta ha fatto il resto, spingendola a partecipare al Campiello giovani.  «Ho scritto fin da bambina - racconta Martina - L'ho sempre fatto da autodidatta, senza partecipare a corsi o cose del genere. La scrittura è sempre stata legata ai viaggi che ho fatto con la mia famiglia. Scrivo reportage di viaggio e ogni tanto mi sono stati pubblicati. Ho partecipato anche a qualche concorso, ma mai così importante come il Campiello».  Il suo ricordo più bello è legato al viaggio in Marocco, rivela la ragazza. Di recente ha letto «L'ultimo giro di giostra», di Tiziano Terzani, che è anche il suo scrittore preferito insieme a Milan Kundera e il giapponese Haruki Murakami.  Ora, dopo l'emozione di venerdì sul palco del Teatro Nuovo di Verona, dove il suo nome è stato proclamato insieme a quello degli altri finalisti, le aspetta un'estate fra la maturità e una minitournée in giro l'Italia per il Campiello. Viaggio in America permettendo. Martina infatti ad agosto lascerà mamma Augusta, papà Giuseppe e il fratello minore per andare a Dallas dove rimarrà per ben due anni.  Un altro reportage? Non proprio. Martina infatti è diplomata in piano al conservatorio di Castelfranco e in Texas seguirà le lezioni del suo pianista preferito, ossia Joaquin Achucarro. Non si esclude che da questa esperienza possa nascere un altro racconto, o magari un romanzo.  «Non voglio abbandonare la scrittura - rivela - anche se non so in che forma la coltiverò».

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