Colpo da 20.000 euro all’Hilti di Villorba. Ladri alle Dolcerie Veneziane di Casale

VILLORBA. Colpo grosso in due esercizi commerciali dell’hinterland di Treviso. Alla filiale dell’Hilti di Villorba, l’azienda che commercia prodotti per l’edilizia, sono stati trafugati diversi elettroutensili per un bottino complessivo di 20.000 euro. Altro colpo da diverse migliaia di euro alle Dolcerie Veneziane, proprio la notte di San Martino, giornata di consistente incasso. Diversi colpi anche in abitazioni private, tra Villorba, Carbonera e Silea. A Carbonera, nella frazione di San Giacomo di Musestrelle, il colpo più curioso: i ladri dopo aver rubato gioielli e orologi di poco valore, hanno abbandonato il bottino in un fossato di campo a poche decine di metri dall’abitazione presa di mira.
Colpo all’Hilti
Due notti fa, una banda di ladri ha colpito nella filiale dell’Hilti di Villorba. Dopo aver scassinato una porta dell’edificio al civico 66 di via Roma, i banditi, con il volto coperto da passamontagna, per non farsi riconoscere dalle telecamere della zona, sono entrati a colpo sicuro, prendendo di mira gli elettroutensili. Ne hanno rubato molti per un valore complessivo di 20.000 euro. Poi sono scappati, probabilmente a bordo di un furgone. A fare l’amara scoperta sono stati i responsabili dell’azienda che non hanno potuto fare altro che lanciare l’allarme ai carabinieri. I militari della compagnia di Treviso si sono subito attivati per tentare di dare un volto ed un nome ai banditi, partendo dall’acquisizione delle telecamere della zona. Sulla matrice, gli investigatori non hanno dubbi. Si tratta di un colpo su commissione, probabilmente messo a segno da gruppi di ladri dell’Est Europa dove poi il materiale per l’edilizia viene facilmente piazzato nel mercato nero della ricettazione.
Dolciaria nel mirino
Sono entrati in azione nella notte di San Martino, uno dei giorni clou per incasso alle Dolcerie Veneziane di via San Michele a Casale. Dopo aver tentato invano di scassinare una porta, i malviventi sono riusciti ad aprirne un’altra ed a portare via i due registratori di cassa con all’interno migliaia di euro. «Purtroppo - spiega Roberto Ceccon, titolare delle Dolcerie Veneziane - hanno agito nella notte di lunedì, quando nei registratori c’era ancora l’incasso della giornata di San Martino. L’allarme ha suonato ed i carabinieri sono arrivati poco dopo, ma è chiaro che, per quanto rapido sia stato l’intervento non è facile prenderli. È la terza o quarta volta che subiamo furti negli ultimi anni».
Casa svaligiata
Dagli esercizi commerciali alle abitazioni private. Niente viene risparmiato. Una casa di San Giacomo di Musestrelle, frazione di Carboinera, è stata presa di mira dai ladri un paio di notti fa. È l’abitazione di Rosanna Granzotto. «Quando sono tornata dal lavoro - spiega la proprietaria di casa - ho visto la porta finestra del terrazzo aperta ed ho capito subito cos’era successo. Mi avevano anche smontato l’allarme di casa. A quel punto, con una vicina, ho chiamato i carabinieri. Dentro avevano messo tutto a soqquadro. I gioielli di poco valore sono stati recuperati in un campo ieri mattina».—
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