Mom, la nuova sede sulla Castellana

Chiusi i lavori del quartier generale che si unisce a deposito e officine. Trasloco a febbraio, pronto l’addio a via Polveriera. Il maxi hub da oltre 40 mila metri quadri è costato 7 milioni  ed  è stato edificato in 5 anni

Federico De Wolanski
Il nuovo quartiere operativo Mom sulla Castellana a Treviso
Il nuovo quartiere operativo Mom sulla Castellana a Treviso

Le carte per l’agibilità sono state depositate nei giorni scorsi in Comune a Treviso. Il nuovo quartier generale della Mom in via Castellana è pronto. Una struttura nuova di zecca, realizzata demolendo e ricostruendo l’ex ufficio Iva, uno stabile che andrà a unirsi al grande polo logistico edificato in epoca Covid e composto dalle officine e dal nuovo grande deposito di bus e corriere.

Si chiude così un’operazione costata 7 milioni di euro che permetterà a Mom di lasciare definitivamente gli uffici di via Polveriera, vicino all’ospedale. Il trasloco è già fissato per febbraio.

Il nuovo hub

La costruzione della nuova sede era l’ultimo tassello dei piano disegnato nel lontano 2017 ed è andato a segno nei giorni scorsi, proprio mentre l’azienda di trasporto chiudeva un’altra importantissima partita immobiliare in città: l’acquisizione di tutti gli edifici del compendio ex Cuor, che le ha permesso finalmente di dare il via all’iter per la costruzione della nuova autostazione (demolizioni entro l’estate 2026, apertura della stazione nel 2027).

Ha rischiato e ha vinto, va detto, mettendo insieme un’operazione immobiliare non solo costosissima ma anche molto rischiosa perché scontratasi prima con la pandemia, poi col saliscendi dei prezzi. Di fatto il 2026 sarà l’anno in cui Mom potrà contare su un unico, funzionale, quartier generale amministrativo, operativo e logistico costruito dalla Cev in cinque anni su quasi 40 mila metri quadrati di terreno che saranno di fatto il nuovo baricentro della mobilità provinciale: 33 mila occupati da officine e deposito, 8 mila circa dai nuovi uffici.

Una realtà che trova difficili paragoni altrove e che da febbraio, come detto, sarà pienamente e definitivamente funzionante con il trasloco degli uffici amministrativi e del personale oggi ubicati nella sede centrale di via Polveriera, all’interno della villa che tornerà nelle disponibilità del Comune.

Investimenti milionari

Ben 14 i milioni investiti dall’azienda di trasporto tra la realizzazione del nuovo hub in Castellana (sette milioni circa) e la costruzione della nuova autostazione al Cuor (altrettanti). Milioni a cui se ne aggiungono altri 4,4 spesi per costruire il nuovo deposito di Castelfranco, inaugurato nell’ottobre scorso, e soprattutto i 90 milioni per il rinnovo del parco mezzi avviato negli ultimi anni anche grazie a finanziamenti Ue.

Mom, buchi neri e riqualificazioni

L’ovvio interesse aziendale delle operazioni immobiliari avviate da Mom ha portato con sé due conseguenze dirette. La prima, vantaggiosa per tutti, è la riqualificazione di due buchi neri della città: l’ex Cuor destinato alla demolizione e trasformazione in autostazione; e l’ex ufficio Iva in Castellana, già demolito e ricostruito formato quartier generale. La seconda è chiara nei fatti, non negli sviluppi. Liberando la sede di via Polveriera e l’autostazione in via Lancieri Novara Mom lascia il campo aperto ad una conversione di entrambi i siti. Per uno – via Polveriera – ci sono idee ma non ancora progetti. Per l’altro ragionamenti molto vaghi. Entrambi andrebbero focalizzati. —

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