Clonavano carte di credito e compravano droga: 2 arresti
Un trevigiano e un padovano arrestati dai carabinieri di Cittadella: avevano clonato decine di carte di credito

Alessandro Visone e Giuliano Reginato
PADOVA. Utilizzavano carte di credito clonate per acquisti di ogni genere che contavano forse di rivendere per reinvestire nel più redditizio mercato del commercio di sostanze stupefacenti. Questo è quanto ricostruito dai Carabinieri della compagnia di Cittadella, dopo un'indagine che si è conclusa con l'arresto di due "insospettabili". L'operazione ha portato anche al sequestro di alcuni grammi di cocaina e numerose carte di credito clonate.
I militari dell'Arma di Cittadella erano da tempo sulle tracce di Alessandro Visone, 39 anni di origini napoletane, residente a Loria, nel Trevigiano. L'uomo era già destinatario di un ordine carcerazione perchè doveva scontare la pena di 1 anno e 11 mesi "detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti". Nel pomeriggio di ieri l'uomo è stato rintracciato in via Delle Forche a Castelfranco Veneto in compagnia di Giuliano Reginato, 34 anni di Trebaseleghe.
Dalla perquisizione dei due uomini saltavano fuori documenti d'identità contraffatti e carte di credito clonate. I carabinieri dunque andavano nelle case dei due fermati. A casa di Reginato sono stati trovati, all'interno di un pacchetto di sigarette nascosto nella bocchetta d'aerazione della cucina, 12,6 grammi di cocaina e 22,2 grammi di sostanza da taglio. Anche in questo caso i Carabinieri hanno trovato un bilancino di precisione, altri documenti d'identità contraffatti, carte di credito clonate, materiale elettronico e accessori d'abbigliamento acquistati proprio attraverso le carte clonate.
Gli arrestati, dopo l'espletamento delle formalità di rito, sono stati trasportato nel carcere di Treviso.
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