Cittadella sanitaria, via entro Natale: nel 2018 il “Blocco”

«La Regione sta per approdare il progetto definitivo, forse avverrà già la prossima settimana, conto che i lavori partano entro Natale, ci vorranno alcuni giorni all’impresa Carron per predisporre...
«La Regione sta per approdare il progetto definitivo, forse avverrà già la prossima settimana, conto che i lavori partano entro Natale, ci vorranno alcuni giorni all’impresa Carron per predisporre tutta la parte legate alla cantieristica».


Francesco Benazzi, ieri a villa Carisi, ha sfoderato ottimismo sui lavori della cittadella sanitaria, l’opera da 249 milioni che viene realizzata in project financing. Tutto si ere fermato dopo la posa delle prima pietra da parte del governatore Luca Zaia, il 17 giugno scorso, , e questo ha generato anche battute maligne al Ca’ Foncello: «La prima pietra e anche l’ultima..»


Il direttore generale dell’Usl 2 ha fornito anche la prima taccia del cronoprogramma dei lavori: entro giugno 2018 saranno realizzato l’area dell’eliporto, il nuovo Suem, la viabilità correlata e il sottopasso che in futuro collegherà i due grandi poli dell’ospedale. «A quel punto» ha aggiunto Benazzi, «a metà 2018 si potrà già partire con il blocco centrale, quello delle sale operatorie, il cuore della cittadella del nuovo Ca’ Foncello».


Nell’agenda dei vertici dell’azienda sanitaria della Marca c’è anche il caso Emanuela Petrillo, l’assistente sanitaria licenziata perché non avrebbe vaccinato centinaia e centinaia di bambini. La donna non ha ancora presentato il ricorso avverso il suo licenziamento, disposto nella scorse settimane, ma ha un mese di tempo dal ricevimento del provvedimento (può farlo entro metà dicembre o giù di lì). L’Usl 2 attende anche gli sviluppi delle indagini della Procura di Udine nei confronti della Petrillo , in primis gli esiti dell’incidente probatorio.


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