Città metropolitana, Vigneri verso la nomina

Manildo designerà la docente trevigiana consulente per la realizzazione del progetto Pa-Tre-Ve

Nel corso del consiglio comunale di domani (ore 17, a palazzo dei Trecento), il sindaco Giovanni Manildo dovrebbe ufficializzare il conferimento dell’incarico ad Adriana Vigneri come consulente esterno per la realizzazione del progetto di città metropolitana, la ormai famosa Pa-Tre-Ve.

Un incarico di prestigio per l’ex parlamentare dell’Ulivo, una tecnica di indiscussa qualità che dovrà traghettare il grande progetto che lo stesso governo Letta sponsorizza.

Una consulenza tra l’altro a costo zero, com’è stato anticipato a suo tempo dallo stesso sindaco Manildo. Non basta: dopo Treviso, l’incarico di consulenza alla Vigneri dovrà essere formalizzato anche dai Comuni di Padova e di Venezia, tutti guidati dal centrosinistra. Così vuole la prassi.

Ma sarà una questione di giorni. Solo dopo che i tre Comuni avranno ufficializzato l’incarico, Adriana Vigneri potrà dedicarsi ad avviare l’ambizioso progetto. Dovrà, in altre parole, fornire un forte impulso per stringere i legami tra i tre Comuni in modo da creare nei fatti l’area metropolitana. La Pa-Tre-Ve non dovrebbe, comunque, coincidere con i confini provinciali.

Vigneri lavorerà per cercare di individuare anche la forma in cui l’eventuale area metropolitana dovrà essere amministrata.

Sulla costituzione della Pa-Tre-Ve, il governatore leghista del Veneto Luca Zaia aveva sollevato dei forti dubbi, definendolo un altro possibile “carrozzone”: «Piuttosto che ipotizzare nuovi carrozzoni come la Pa-Tre-Ve», aveva detto Zaia, «di cui non si è ancora ben compreso portata e scopi si pensi, come stanno facendo in queste settimane tanti virtuosi Comuni veneti, a razionalizzare costi, avviare sinergie, snellire le burocrazie locali al fine di migliorare i servizi ai cittadini».

Un progetto che, invece, il sindaco Giovanni Manildo ha caldeggiato fin dalla sua discesa in campo per l’elezione a sindaco di Treviso. Rispondendo al governatore del Veneto Zaia, Manildo ha duramente replicato: «Altro che carozzone: servirà a migliorare tutti i servizi rivolti ai cittadini. Tra l’altro mentre prima con il decreto del governo Monti la città metropolitana avrebbe dovuto essere istituita con legge regionale, ora dovrà esserlo con legge dello Stato».

E domani sera ai Trecento, dunque, con il previsto conferimento dell’incarico di consulenza alla Vigneri, il sindaco Giovanni Manildo porrà il primo tassello dell’ambizioso progetto per “allargare” il respiro amministrativo e istituzionale di Treviso capoluogo, con la precedente giunta comunale targata Lega-Pdl poco propenso a simili progetti di collaborazione e condivisione.

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