Cinquemila alpini in marcia per Tolmezzo

Dalla Marca una colonna di pullman organizzati da sezioni e gruppi, sul monte sventolerà la bandiera di Vittorio Veneto

Un esercito di oltre cinquemila penne nere sta partendo da Treviso per raggiungere Tolmezzo. Adesione record all’Adunata Triveneta che segue di un mese il grande raduno nazionale di Milano, in cui è stato celebrato il centenario dell’Ana. Tre giorni di celebrazioni, cerimonie, incontri a partire da domani per finire con la grande sfilata di domenica. Gli alpini hanno aderito in massa all’invito per la relativa vicinanza e perché molti di loro proprio in Carnia e in Friuli hanno svolto la sudata naja. «Noi abbiamo organizzato 70 pullman ma sappiamo che tante persone arriveranno con mezzi propri, quindi i numeri sono destinati ad aumentare» spiega Marco Piovesan, giovane presidente della Sezione Ana di Treviso, la realtà più consistente con i suoi 89 gruppi e 10.700 iscritti tra alpini e aggregati. Di questi almeno 3.500 usufruiranno dei pullman ma tantissimi altri si muoveranno in automobile, furgoncini o camper portando con sé moglie, figli, nipoti. La seconda Sezione per numero di iscritti è Conegliano guidata da Gino Dorigo: 30 gruppi per 5.700 soci. Da qui partiranno 13 pullman e sommando gli automuniti sono previste almeno 800 presenze. Valdobbiadene con 19 gruppi e quasi 2000 iscritti vede sul nastro di partenza 500 penne nere a cui si aggiungono altrettante della Sezione vittoriese che proprio l’anno scorso ha ospitato il raduno triveneto del Centenario. «Oltre al passaggio della stecca abbiamo ceduto agli amici friulani il bandierone che campeggiava sul Monte sopra il santuario di sant’Augusta» confida sorridendo il presidente Francesco Introvigne. Il gigantesco tricolore di 300 metri quadri è stato collocato sul monte sopra Tolmezzo. La Sezione Ana vittoriese che conta 19 gruppi e 2830 iscritti, sarà presente con un gazebo vicino alla stazione ferroviaria per diffondere libro e cd dedicato al raduno dell’anno scorso. Otto i pullman che partiranno da Vittorio tra sabato e domenica con 500 persone. In tutto dalla provincia partiranno almeno 5.300 alpini.

Come i trevigiani hanno potuto capire vivendo la grande Adunata del 2017, il raduno degli alpini rappresenta un rito che si svolge con tappe tradizionali: solenni alzabandiera, concerti di cori e fanfare, omaggi ai cippi dei caduti. Molti assisteranno a tutto questo a partire da domani mattina, quando alle 9 nella casera Malpasso sopra Timau verrà ricordata una donna speciale: Maria Plozner Mentil portatrice carnica uccisa da un cecchino austriaco il 15 febbraio 1916 mentre portava rifornimenti di cibo e armi ai soldati in prima linea. Proprio alla donna simbolo del coraggio al femminile nella Grande Guerra sarà dedicata la Camminata della Memoria ideata dalla Sezione di Treviso, che porterà un drappello di alpini di Marca nei percorsi montani battuti dalle eroiche donne. Partirà domani da Paluzza dove esisteva una caserma dedicata alla Plozner e demolita 3 anni fa. Tra le penne nere in cammino Adriano Giuriato del gruppo di Treviso Salsa- Reginato, che marcerà insieme alla fidata mula Asia. Numerosi gli appuntamenti che nessun alpino vuole perdere a partire dal concerto che terrà la Fanfara della Brigata Alpina Julia sabato alle 17 in piazza XX settembre a Tolmezzo, mentre la messa delle 18 in Duomo sarà celebrata da un trevigiano, l’ex rettore del Seminario e vescovo di Treviso Andrea Bruno Mazzocato, oggi arcivescovo di Udine. —

Laura Simeoni



Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso