Cinque cantieri per l’estate
VIDOR. Calda estate a Vidor, non solo per le elevate temperature ma anche per il lavoro frenetico nei cantieri. Cinque in tutto. Procede a ritmo spedito l’installazione dell’impianto di riscaldamento...
VIDOR. Calda estate a Vidor, non solo per le elevate temperature ma anche per il lavoro frenetico nei cantieri. Cinque in tutto. Procede a ritmo spedito l’installazione dell’impianto di riscaldamento e di posa della pavimentazione in legno nella palestra di via Palladio. Per la struttura, che serve medie ed elementari, ospitando inoltre le attività delle squadre di volley, calcio, ciclismo e pattinaggio, il Comune ha ricevuto dal Coni un finanziamento di 150 mila euro. «Siamo in attesa del bando per gli spogliatoi», spiega il sindaco, «dopo di che partiremo con i lavori che termineranno a gennaio. Sulla palestra, dal 2012, abbiamo proceduto per stralci e con il quinto possiamo considerare finito il progetto, costato circa un milione 300 mila euro». Si tratta dell’opera pubblica più impegnativa dell’amministrazione Cordiali, seconda solo alla realizzazione dell’edificio delle scuole medie per il quale è stato necessario più di un milione 600 mila euro. È stato completato l’intervento sulla pubblica illuminazione, ora interamente a led. Della sostituzione delle lampade si è occupata un’azienda padovana con la quale è stato stretto un accordo di noleggio operativo per i prossimi nove anni. Costo dell’operazione: 500 mila euro con un risparmio vicino al 70%. Con 52 mila euro il Comune ha poi esteso l’illuminazione pubblica lungo via Feret a Bosco. «Un cantiere in via di apertura», prosegue Cordiali, «è sulla strada che porta al Castello per la messa in sicurezza di due frane. Il secondo, a bando a giorni, riguarda l’ampliamento del cimitero di Colbertaldo. Interventi rispettivamente per 50 mila e 95 mila euro». Il sindaco guarda già al prossimo obiettivo: la costruzione della rotatoria in via Palladio, l’incrocio tra il polo scolastico e il capitello: «Il preliminare c’è», conclude Cordiali, «servono circa 350mila euro».
(a.r.)
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video