Treviso, in Pediatria arriva il cinema: più sorrisi per i bambini ricoverati
Da settembre 2025 l’ospedale di Treviso attiverà un cinema in Pediatria con cartoni animati per i piccoli pazienti. Torna anche il Biscottificio in pigiama di Lilt Giocare in Corsia. Oltre 14.000 ore di volontariato l’anno per rendere più umano il ricovero.

A settembre arriva il cinema nella Pediatria dell’ospedale di Treviso. Una prima assoluta per il reparto del capoluogo che proporrà ai piccoli degenti e ai loro familiari momenti di spensieratezza durante il percorso faticoso delle cure. «I cartoni animati avranno un posto speciale nel cartellone proposto» promette la direzione sanitaria.
Ora si attendono arredi e maxischermo per poi dare vita alla rassegna cinematografica, grazie al supporto di diversi enti, che hanno dato il loro sostegno al reparto.
Buone nuove
Ma questa non è l’unica novità per l’oasi pediatrica. A fine estate verrà riattivato anche il Biscottificio in pigiama con una nuova formula e nuovi volontari. Capofila dell’iniziativa è Lilt Giocare in Corsia, che da oltre trent’anni opera per portare fiabe, sorrisi e spensieratezza ai bambini ricoverati. Il laboratorio di cucina occuperà gli spazi lasciati liberi da ginecologia e ostetricia che, nel frattempo, si è trasferita nella Cittadella.
«Grazie alla generosità del Gruppo dei Panificatori stiamo studiando la riapertura del Biscottificio con il ripristino della nostra cucina all’interno degli spazi ospedalieri e il riavvio delle iniziative pratiche» annuncia Roberto Michielon, presidente di Lilt Giocare in Corsia. Dopo due anni di fermo, il Biscottificio partirà quindi con un nuovo passo: rinnovato nel personale e nella gestione.
«Stiamo pensando a una turnazione di volontari e volontarie con un calendario di giornate programmate “a tema”, durante le quali i bambini saranno coinvolti di volta in volta nella preparazione e nell’assaggio di pane, torte, biscotti e altri manicaretti con ingredienti di stagione» prosegue Michielon.
Durante l’estate
Il volontariato in corsia, comunque, non andrà di certo in vacanza in questo periodo estivo. A darsi il turno ci saranno sempre i 133 tra clown, narratori di storie e portatori di risate di Lilt, presenti nelle pediatrie degli ospedali di Treviso e Conegliano al ritmo di quindici presenze ogni giorno.
«Poniamo grande attenzione alla formazione dei volontari» aggiunge il presidente Michielon, ricordando i 34 corsi di formazione già ultimati per un totale di 1.971 ore di preparazione alle attività già erogate. Nel prossimo semestre si farà altrettanto con gli approfondimenti dedicati alla creatività, la preparazione per i clown e i lettori di fiabe, nonché il supporto psicologico, altra componente indispensabile per chi entra a contatto con la dimensione della sofferenza. In vista di settembre, arriveranno 24 nuovi volontari ad arricchire le file della Lilt al servizio dei più piccoli.
Volontariato in numeri
Il bilancio sociale dell’associazione certifica un’attività significativa e in continuo sviluppo con quasi 14 mila ore di volontariato l’anno garantite nelle pediatrie dell’Ulss 2 dalla Lilt. A questo si aggiungono le 110 giornate di presenza dell’educatrice professionale del progetto Isola Serena per accogliere i bambini con momenti di gioco e spazi di distrazione nei momenti di attesa per le visite o prima degli interventi.
Non da ultimo, l’associazione ha deciso di proporre gli interventi assistiti con animali con l’ausilio di un coadiutore del cane, per regalare ai piccoli pazienti una compagnia affettuosa, creando un’atmosfera spensierata. Grazie al folto gruppo di volontari, che condividono l’intento di far sorridere ogni bambino, anche durante il ricovero ospedaliero, e seguendo la linea dell’umanizzazione delle cure - sposata dal primario Stefano Martelossi con tutta la direzione ospedaliera - si è provveduto a tappezzare di disegni tutte le stanze della pediatria, e prossimamente i super eroi andranno ad abbellire anche Borgo Cavalli. —
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