Chiuso il camping di Jesolo dopo il rogo, turisti evacuati

Ordinanza di sgombero firmata dal sindaco di Jesolo, chiuso il camping Bosco Pineta, devastato da un terribile incendio nella notte di domenica. Le indagini sono in corso sulle cause del rogo dopo il...
FERRETTI -DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO - INCENDIO AL CAMPING DON BOSCO PINETA - INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
FERRETTI -DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO - INCENDIO AL CAMPING DON BOSCO PINETA - INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO

Ordinanza di sgombero firmata dal sindaco di Jesolo, chiuso il camping Bosco Pineta, devastato da un terribile incendio nella notte di domenica. Le indagini sono in corso sulle cause del rogo dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme alte 20 metri. Un incendio che ha inghiottito una ventina di case mobili fortunatamente senza feriti. Il sindaco ha firmato un'ordinanza che obbliga il campeggio Bosco Pineta a sospendere l'attività di campeggio e all'evacuazione degli ospiti entro la serata di ieri, come avvenuto, per mancanza del rispetto delle norme di sicurezza previste «La decisione è stata assunta in seguito alla relazione dei vigili del fuoco che hanno evidenziato la mancanza delle norme di sicurezza necessarie per garantire la regolare permanenza degli ospiti all'interno del campeggio», dice il sindaco Zoggia.

Il giorno dopo il rogo il trevigiano Renato Martignago e la moglie, titolari del campeggio, non fanno altro che rispondere al telefono, parlare con i vigili del fuoco, consegnare atti e documenti relativi alla struttura ricettiva aperta dal 2008 e cresciuta fino a ospitare circa 360 persone (il Bosco Pineta) e altre 500 circa il dirimpettaio Don Bosco. Le indagini dei pompieri hanno già accertato la precarietà delle misure di sicurezza per questo camping "ibrido" che era diventato un malandato e variopinto villaggio turistico per trevigiani e veneziani soprattutto, che avevano un punto di appoggio a buon prezzo sul litorale. «Stiamo lavorando ora per ora», spiegano i titolari, «La prima cosa è stata assistere gli ospiti cui abbiamo trovato, per una consistente parte, posto al campeggio Don Bosco. Per gli altri stiamo cercando delle soluzioni in zona. Contemporaneamente procediamo con la massima velocità per sistemare ciò che non andava e poi riaprire la struttura al più presto». (g.ca.)

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