Chiesa di Sant’Antonio nel mirino dei vandali La salvano i disabili

VALDOBBIADENE
I volontari riaprono la chiesa di Sant’Antonio, resa inagibile da una serie di atti di teppismo. «I ragazzi della cooperativa Ali e Casa di Carla si sono dimostrati ancora una volta straordinari» sono le parole di gratitudine del sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese. Da oltre un anno la chiesa di Sant’Antonio di Valdobbiadene, luogo di preghiera situato a poche centinaia di metri da Piazza Marconi, era chiusa al pubblico dopo che gli storici custodi che se ne occupavano, ormai anziani, avevano consegnato le chiavi al parroco, non più capaci di prendersi cura della chiesetta.
VANDALI SCATENATI
Luogo di culto che per di più, lo scorso anno in piena pandemia, era stato vitima di una serie di atti vandalici perpetrati da alcuni ignoti che, forzando una delle porte che danno sul retro, vi si erano addentrati distruggendo infissi, statuine e altri arredi. Ma come spesso accade, è dalle situazioni più spiacevoli che prendono vita le più belle storie di comunità. E in questa vicenda, i protagonisti della riapertura della chiesa di Sant’Antonio, sono stati i ragazzi di Casa di Carla, una piccola comunità per persone affette da disabilità la cui nobile “mission”, se così possiamo dire, è proprio quello di fornire il proprio contributo alla comunità di Valdobbiadene e che di propria spontanea volontà, con il sostegno della parrocchia e dell’amministrazione comunale, ha deciso di prendersi cura della chiesa.
L’INTERVENTO DEI VOLONTARI
Così, con il sorriso sulle labbra e coordinati da altri volontari della parrocchia, i residenti di Casa di Carla alcuni giorni fa si sono duramente impegnati per rassettare e rimettere a nuovo la chiesa per riaprirne i battenti, centrando l'obiettivo. Un’iniziativa lodevole, che oltre al plauso nel panorama social, ha ottenuto quello del sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese: «I ragazzi di Ali e di Casa di Carla, hanno ancora una volta dimostrato quanto siano straordinari. Il loro spirito è encomiabile e anche la loro dedizione. Sono sempre presenti alle attività che riguardano la nostra comunità, dalle giornate ecologiche, agli eventi promossi dalla biblioteca comunale e con cui stiamo mettendo le basi per un piano di azioni legate al decoro urbano, alla tutela dell’ambiente. Persone volenterose e propositive, che sono motivo d’orgoglio per Valdobbiadene e quest’ultima iniziativa ne è un’ulteriore riprova». Si aggiunge l’assessore ai servizi sociali, Martina Bertelle: «Un grazie di cuore a questi esempi di sensibilità sempre rivolta al bene del prossimo. Per noi i ragazzi di Casa di Carla sono un fiore all’occhiello che non smetteremo mai di ringraziare abbastanza». —
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