Castellana, vietato correre è la strada degli autovelox

PAESE. Come densità non c’è paragone: Paese, con i suoi otto autovelox, e due vistared, è impareggiabile. Ma i Comuni della cintura urbana, soprattutto quelli della zona nord di marchingegni per beccare gli automobilisti indisciplinati ne sono pieni. E da ieri massima attenzione all’incrocio da Oro sulla Feltrina, dove è stato acceso il vistared. Nonostante rischiare il rosso in quell’intersezione sia folle, ancora più che altrove, il problema secondo le statistiche del Comune è vastissimo. Le multe dunque fioccheranno.
E’ però certamente la Castellana la strada più controllata. Da Paese e fino a Castelfranco è meglio alzare il piede dall’acceleratore. A Villa il primo sistema di controllo, il vistared che riprende chiunque passa con il semaforo in entrambi i sensi di marcia. Poi qualche centinaio di metri più avanti, l’autovelox installato da Paese, appena fuori dalla zona più abitata. Ma passato Paese è necessario continuare a prestare attenzione, perché Istrana non ha voluto essere da meno, installando un altro autovelox davanti a villa Lattes. Vedelago e Castelfranco hanno preferito non affidarsi ad apparecchi fissi, ma soprattutto nel primo caso è meglio andare col piede leggero, perchè le pattuglie col telelaser sulla Castellana sono piuttosto frequenti.
Villorba è stato un antesignano delle macchine “stanga automobilisti”, ma fino allo scorso anno con successi alterni. Fu Liviana Scattolon ad aprire la strada agli autovelox installandone due fissi a San Sisto, in via Piave. Ma da molti anni i box sono vuoti, perché quegli apparecchi sono stati dichiarati illegittimi, non trattandosi di una strada a scorrimento veloce. In compenso di box ne è stato posizionato un altro in via Centa, anche in questo con scarso successi. Villorba fu anche uno dei primi Comuni trevigiani ad installare i T-red, al semaforo di Carità sulla Pontebbana e a quello in strada ovest, salvo poi subirne il sequestro. Con un incasso, in ogni caso di centinaia di migliaia di euro.
Da dicembre il sindaco Marco Serena ha provveduto a installare il vistared proprio in strada ovest, ma questa volta senza il rischio di incorrere in problemi di autorizzazioni e contestazioni. L’apparecchiatura infatti riprendere l’intero attraversamento dell’incrocio da parte dell’auto. Con ogni probabilità arriverà il prossimo anno un secondo impianto, da posizionare a Carità davanti al municipio.
Chi invece ha ancora il t-red installato è il Comune di Ponzano, all’incrocio tra via Morganella e via Volpago sud. Ma questo è di proprietà comunale, pertanto non è mai stato coinvolto nelle vicende giudiziarie della Ci.ti.esse, concessionaria dei primi apparecchi di Villorba e Santa Lucia di Piave. Sempre a Ponzano in via del Bellato, c’è un altro autovelox. Poco più a nord ad Arcade hanno invece giocato con una sorta di effetto placebo. In via indipendenza da qualche anno c’è un box che servirebbe ad ospitare il misuratore di velocità. Ma l’apparecchiatura per riempirlo non è mai stata comprata.
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