Castelfranco: presi i ladri del park del Melodi

Castelfranco. Blitz dei carabinieri, fermati due nomadi mentre svaligiano le auto: uno in cella, l’altro denunciato
DeMarchi Castelfranco discoteca Melodi
DeMarchi Castelfranco discoteca Melodi

CASTELFRANCO . Prendono di mira le auto nel parcheggio della discoteca per saccheggiarle, anche spaccando i vetri, ma trovano una pattuglia dei carabinieri ad attenderli sul posto. Le manette sono scattate ai polsi di due giostrai, uno di 33 anni e l’altro di 19 anni, residenti in un campo nomadi a Castelfranco.

L’appostamento dei militari del nucleo operativo e radiomobile castellano, coordinati dal comandante della compagnia Alessandro Albiero, è scattato nel park della discoteca Melody nella notte di mercoledì a seguito delle numerose segnalazioni pervenute nei giorni scorsi.

Alcuni utenti del parcheggio avevano avuto la sgradita sorpresa di ritrovarsi nottetempo con l’auto aperta, da cui erano stati trafugati svariati oggetti personali, come borse e capi d’abbigliamento. Una situazione che già si era presentata qualche anno fa, ma che poi era rientrata dopo che gli stessi carabinieri avevano intensificato le attività di pattugliamento nell’area. Evidentemente i topi d’auto hanno deciso di rientrare in azione, probabilmente pensando che avrebbero trovato all’interno oggetti particolarmente interessanti da rimettere sul mercato e ricavarne qualcosa, magari lasciati lì dai proprietari che pensavano che il fenomeno ormai appartenesse al passato.

E invece non era così: diversi i casi in cui qualcuno si è trovato con la portiera divelta quel tanto che bastava per aprire l’auto, come anche con la serratura forzata, ma pure con un finestrino mandato in frantumi con un oggetto contundente.

Difficile quantificare esattamente il valore degli oggetti rubati, a cui però bisogna aggiungere anche la riparazione del danno subito. Ma il raid messo in programma nella notte tra mercoledì e giovedì non è andato liscio come gli altri: i due ladri non hanno fatto neppure in tempo a mettere mano ad alcuna macchina quando alle 23.30 i carabinieri, che già li tenevano d’occhio nell’oscurità avendone capito le intenzioni, sono saltati fuori cogliendoli sul fatto. Per i due, entrambi con precedenti penali, è scattata la denuncia per tentato furto aggravato: ieri il giudice ha convalidato l’arresto per il 33enne, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo, che riguarderà anche il complice ora a piede libero.
 

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