Castelfranco, mix di psicofarmaci: due sedicenni gravissime

I fatti nel pomeriggio di oggi, 7 maggio, a Castelfranco. L'ipotesi è un tentativo di suicidio. Una di loro è grave in ospedale

CASTELFRANCO. Due studentesse di Castelfranco Veneto sono state ricoverate, nel primo pomeriggio di ieri, in gravissime condizioni all’ospedale San Giacomo dopo avere assunto una massiccia dose di farmaci.

Sono state trovate in stato d’incoscienza, distese sul letto di una stanza. A fare la tragica scoperta è stato il padre di una delle due ragazze che, rincasando, ha trovato la figlia di 17 anni e la sua amica di un anno in meno prive di coscienza. 

Sul letto c’erano molte confezioni di farmaci e psicofarmaci. Nessuno sa spiegarsi cosa possa essere successo. Gli investigatori prendono in considerazione varie ipotesi tra le quali il tentativo di suicidio o lo sballo finito male.
 
Solo le due ragazze potranno spiegare cosa le abbia spinte ad assumere così tanti farmaci in brevissimo tempo. Sono state ricoverate in ospedale nel reparto di rianimazione.
 
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Il fatto è stato scoperto nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo mezzogiorno e mezzo, dal padre di una delle due ragazze che, appena rincasato, entrando nella camera da letto della figlia, ha trovato le due studentesse in stato di incoscienza.
 
Erano distese sul letto, con sparpagliati attorno tubetti e confezioni di farmaci e psicofarmaci.
 
L’uomo, disperato, ha tentato di svegliare le due ragazze ma, quando ha capito che la situazione era molto grave, ha lanciato l’allarme alla centrale operativa di Treviso Emergenza. Pochi minuti più tardi è arrivato l’equipaggio di un’ambulanza del 118 e ha prestato i primi soccorsi.
 
Sul posto sono state praticate dal personale sanitario le manovre rianimatorie. Poi la corsa all’ospedale San Giacomo dove i medici hanno sottoposto le due studentesse a una lavanda gastrica. 
 
Le ragazze sono state successivamente ricoverate nel reparto di rianimazione. Entrambe sono in pericolo di vita anche se nella tarda serata di ieri le loro condizioni s’erano stabilizzate.
 
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Le ipotesi al loro vaglio sono le più diverse. Anche perché nulla, prima di ieri, faceva presagire un epilogo del genere, altrimenti i genitori non sarebbero stati presi così alla sprovvista. I parenti più stretti delle ragazze si sono precipitati all’ospedale di Castelfranco.
 
Sotto choc, non hanno saputo spiegare il motivo di tale gesto. Si sta cercando di capire se in passato le ragazze avessero dato segni di un simile malessere.
 
I genitori saranno sentiti in caserma dagli investigatori dell’Arma della compagnia di Castelfranco. 

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