Caso Maniero, ultimo giorno per i rimborsi

CONEGLIANO. Scade oggi il tempo massimo imposto dal Comune a La Nostra Famiglia, associazione presso cui lavora l’ingegner Alberto Maniero, per restituire i 78.654,93 euro pagati in eccesso per le assenze dovute ad obblighi istituzionali durante il suo mandato di sindaco. Con una lettera datata 18 settembre l’ente ha infatti chiesto all’associazione il pagamento di 65.852,46 euro (corrispondenti a 1.612,92 ore che l’ente ha ritenuto non giustificate) più altri 12.842,35 euro per un errore nell’applicazione del costo orario di Maniero e del consigliere comunale Flavio Pavanello (anche lui dipendente de La Nostra Famiglia). In quest’ultimo caso si parla di una differenza di circa 10 euro per i pagamenti relativi agli anni 2011 e 2012. Oggi scadono i termini fissati nel documento in cui il Comune ha dato trenta giorni di tempo a La Nostra Famiglia per il rimborso della somma annunciando l’intenzione di ricorrere alle vie legali nel caso in cui la scadenza non fosse stata rispettata. Se il pagamento non avverrà, la vicenda dei rimborsi pagati in più dal 2007 al 2012 per i cosiddetti rimborsi retribuiti dell’ex primo cittadino potrebbe approdare sul tavolo della Corte dei Conti per presunto danno erariale. Nei 5 anni di mandato dell’ex sindaco Alberto Maniero il Comune ha pagato complessivamente 250.358,81 euro ai suoi datori di lavoro per un totale di 5.797,51 ore di assenza. Le verifiche chieste all’ente da parte del capogruppo del Pd Paolo Giandon hanno portato all’avvio di una serie di controlli incrociati da parte del Comune che ha contestato il pagamento di 1.612,92 ore, che secondo il municipio sarebbero state pagate in eccesso rispetto ai limiti fissati dalla legge. (r.z.)
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