«Casello est, fuori tutte le carte»

«La bocciatura del casello est di Montebelluna non viene da me, ma dalla Commissione Via, ora il sindaco non può venire fuori con un progetto ancora più impattante del precedente e certo non può riesumare una circonvallazione che lui stesso ha bocciato, togliendola dalle opere complementari della Spv», dichiara la senatrice, «Se il sindaco è intenzionato a muoversi per il bene del comune, renda pubblico tutto il lavoro e certo troverà nei gruppi di opposizione e nella sottoscritta, se lo vorrà, la collaborazione necessaria e già offerta. A opinione di chi era presente agli incontri, il sindaco offriva garanzie che non sono in mano al Comune di Montebelluna, ma eventualmente alla Sis o alla Regione, che sono però anche i maggiori artefici del default del progetto Pedemontana, visto che gli unici fondi arrivati sono quelli statali. È ora di procedere con trasparenza e pubblicamente. In questi anni si sono inseriti degli interessi distorti sulla Pedemontana, se si fosse seguito l'iter iniziale, avremmo una strada gratuita e già in servizio da ormai 10 anni». Puppato chiede le carte. «Procedere così coprendo negligenze e interessi oscuri che oggi mettono a repentaglio tutto, chiedendo che paghi il governo e offrendo garanzie che non si hanno», continua Puppato, «mi pare incomprensibile e inaccettabile. I fatti sono che gli espropriandi sono senza un euro di risarcimento, sono risentiti d’essere coinvolti in altri interventi  e vedono scavare a dismisura ovunque senza una ragione logica devastando i luoghi, il sindaco si attivi per garantire costoro e la viabilità cittadina». (e.f.)