“Casa Primula” compie 25 anni al servizio delle persone disabili

Nata nel 1994 per iniziativa di un gruppo di famiglie, oggi conta venti ospiti e rappresenta un bell’esempio di sinergia col territorio 

casier

La cooperativa sociale La Primula ha tagliato il traguardo del quarto di secolo. Nei giorni scorsi l'associazione di Casier capeggiata dal presidente Pietro Paolo Monte ha festeggiato i suoi primi venticinque anni di vita. Un risultato importantissimo per una realtà che sin dalla sua nascita, avvenuta nel 1994, si occupa di venire incontro ai più deboli gestendo una serie di comunità alloggio dedicate alle persone adulte con disabilità.

Un'iniziativa nata dal basso grazie alla buona volontà di un gruppo di famiglie - tutti genitori di figli disabili adulti - convinte che la partita dell’integrazione sociale delle persone con disabilità debba passare attraverso il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche e private.

Per questo è nata “Casa Primula”, la comunità alloggio che ha aperto le porte a partire dal 2003 ai primi otto residenti e che oggi accoglie 20 persone con disabilità (di cui 18 residenziali) e dà lavoro a 20 operatori specializzati. Obiettivo è favorire l’autonomia delle persone con disabilità fuori dalla propria famiglia, attraverso nuovi stimoli, relazioni e amicizie, anche grazie alla recente installazione di una sala polifunzionale a disposizione di famiglie e di associazioni per lo svolgimento di attività sociali, ludiche e sportive.

La “due giorni” dedicata al compleanno della cooperativa, che ha previsto la doppia esibizione della band "Ladri di carrozzelle", una mostra fotografica e uno spettacolo teatrale a cura del duo comico Marco & Francesco, è stata un grande successo concretizzatosi grazie all'impegno dei volontari e all'affetto dei cittadini, accorsi per celebrare al meglio un'eccellenza del territorio il cui cuore batte forte all'unisono con quello delle persone meno fortunate. —

Marco Meneghetti

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