Casa del Vino per i 70 anni della Cantina

ODERZO. Oggi la cantina sociale di Oderzo compie 70 anni e festeggia nella sede di via Dalmazia inaugurando la Casa del Vino, il luogo in cui verranno promossi i prodotti enogastronomici provenienti da tutto l’Opitergino. Correva l’anno 1947 quando venti soci fondarono la Cooperativa agricola Opitergina per difendere i produttori di bozzoli di seta, cereali e (allora in misura minore) vino contro l’alterazione dei prodotti in un mercato non semplice. Ora i soci sono 320 e la produzione si concentra nel settore vitivinicolo, tanto che la cantina è diventata un punto di riferimento per gli agricoltori di tutto l’Opitergino-Mottense. Per questo motivo nel 2004 si è deciso di creare a Oderzo un luogo deputato alla promozione dei prodotti agricoli locali. La Casa del Vino è nata 13 anni fa con una convenzione stipulata fra il Comune e la cantina. I lavori sono iniziati nel 2005 e col tempo sono arrivati anche importanti contributi dagli enti locali: la 80 mila euro dalla Provincia, 600 mila dalla Regione. I lavori sono terminati a dicembre 2015 e oggi ci sarà il taglio del nastro. «La Casa è pronta al 100%», dichiara il presidente di Opitergium Vini, Corrado Cester, «Come da progetto, lo stabile verrà concesso per 15 anni a un’associazione che avrà il compito di promuovere l’Opitergino-Mottense e i suoi prodotti agricoli». Non è stato ancora deciso se l’associazione avrà nella Casa i suoi uffici o se attrezzerà i locali a rivendita di prodotti. Il restauro restituisce alla città un edificio storico di pregio. La casa era compresa nel catasto messo a punto dal Regno d’Italia napoleonico (1805), e per questo era soggetta a vincolo paesaggistico ed ambientale. Una circostanza che non ha rallentato i lavori. Oggi il programma prevede alle 10.30 la messa nei locali della cantina. Dopo il taglio del nastro, il pranzo fra i soci.