«Casa Albergo: non restituirò il prestito»

MEDUNA DI LIVENZA. Il sindaco Marica Fantuz replica a Marco Astolfo, capogruppo della minoranza che ha abbandonato il consiglio comunale durante la discussione del bilancio 2012. Troppo facile alzarsi e andarsene invece che rimanere a discutere secondo il primo cittadino, che annuncia: «Non restituirò il prestito d’onore alla Casa Albergo, che a me sembra un furto legalizzato, fatto dalla giunta Berri perché non mi sento di dover essere io a mettere a posto la coscienza della vecchia amministrazione. Aiuteremo invece la Casa Albergo al momento dell’ampliamento dato che mancano 200mila euro».
Il sindaco Fantuz spiega: «È vero che siamo stati punti sul vivo ed abbiamo risposto. Per la minoranza è stato però più facile alzarsi e andarsene che rimanere a dialogare. Due sono stati i punti dello scontro che voglio chiarire. Per quanto riguarda l’abbassamento dell’Imu che ci hanno proposto di fare, li sfido a trovare un Comune nel Trevigiano che l’abbia fatto. Non si può fare: anche a me piacerebbe ma non c’è nessuno che può farlo. Fino al 2011 avevamo trasferimenti dallo Stato per 615 mila euro, mentre quest’anno avremo probabilmente solo 350 mila euro: perché non hanno abbassato loro l’Ici, che all’epoca era al 4,5 per mille, quando si poteva fare? Per quanto riguarda l’avanzo di amministrazione non viene dato a pioggia ma, in questo periodo di magra, è l’unico strumento che ci consente di fare opere, intendo manutenzione stradale e illuminazione, senza accendere mutui. La minoranza non deve fare terrorismo nei confronti dei cittadini».
La prima cittadina Marica Fantuz chiude con una battuta rivolta ad Astolfo: «Lui dice che alcuni esponenti della maggioranza lo hanno chiamato per scusarsi. Io sorrido perché a me alcune persone vicine a “Meduna 2000 si” hanno pagato il pranzo per scusarsi del comportamento dei loro consiglieri comunali». (c.st.)
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