A Cappella maggiore baby vandali assaltano parco e sede dell’Ana: carrello nel torrente
La sindaca Mariarosa Barazza: «Un atto intollerabile. Si presentino spontaneamente, sono pronte le denunce»

Baby gang prendono di mira il parco giochi comunale di via Trevisani nel Mondo e bruciano la legna degli Alpini.
Appello della sindaca Mariarosa Barazza: «Presentatevi spontaneamente alle forze dell’ordine per non aggravare ancora di più la vostra posizione». Il blitz ieri, 4 luglio, all’alba, nel quartiere residenziale di Cappella. Una scorribanda durata dalle 3 alle 5 del mattino.
«I ragazzi sono stati ripresi dalle telecamere», racconta la sindaca, «hanno scagliato il carrello della spesa, rubato al supermercato Ins, contro i giochi.
Non contenti, sono entrati nell’area di pertinenza della sede degli Alpini e hanno bruciato la legna che doveva essere utilizzata per fare lo spiedo per una loro festa. Conclusa l’opera, i giovani teppisti hanno gettato il carrello della spesa nel torrente Carron».
Le telecamere comunali hanno ripreso tutto, compresi i volti dei responsabili.
La prossima settimana la sindaca procederà alla formale denuncia presso i carabinieri che sono stati già informalmente avvisati.
Ieri, intanto, l’agente di polizia locale ha fatto tutti i rilievi del caso. «Non sono in alcun modo tollerabili questi, purtroppo frequenti, atti di vandalismo contro i beni pubblici e in questo caso anche privati, che dimostrano disprezzo per il valore delle cose», spiega Barazza.
«L’investimento fatto sulle telecamere è fondamentale per la individuazione dei responsabili e per prevenire altri atti simili. Quello che auspico è che i responsabili vengano identificati velocemente e che riparino personalmente i danni effettuati, capendo la gravità dei loro comportamenti. Poi però mi chiedo: ma è normale che ragazzi giovanissimi, siano in giro di notte dalle 3 alle 6 del mattino? Questo impone per tutti noi un altro tipo di riflessioni».
Lo scorso febbraio, sempre nel parco giochi di via Trevisani nel Mondo, intitolato da poco a Margherita Hack, un fungo e uno scivolo erano stati macchiati con la bomboletta spray nera.
Sempre a febbraio era pervenuta la segnalazione di imbrattamenti sui muri privati di via Borgo Villa, Costacurta e Fontane. Ancora prima era stato bruciato il castello in legno dei bambini.
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