Caldato: siamo la vera alternativa

Le proposte: cemento zero e nuove regole per le case popolari
agostini agenzia fotofilm treviso presentazione lista candidato sindaco caldato
agostini agenzia fotofilm treviso presentazione lista candidato sindaco caldato

«Siamo l’alternativa a tutti gli altri, perché siamo gli unici che proponiamo cose sostenibili, e soprattutto siamo coerenti: abbiamo un’identità». Maristella Caldato presenta così la lista Tu-Treviso Unica, nata a gennaio, che ha costruito un programma insieme ai cittadini.

Ben 18 donne su 32 candidati («e molte lavoratrici e dipendenti, non solo esponenti delle professioni»). Ci sono bibliotecarie, promotrici culturali, manager e pezzi di sinistra, un ex capogruppo alpino, volontarie. Un mix assolutamente sui generis.

Ma gli applausi ai passaggi forti di Caldato dicono che la battaglie della “pasionaria” ai Trecento, la più votata nel 2013 con 580 preferenze, hanno fatto breccia. E Caldato le ribadisce: «Siamo noi quelli del vero cemento zero, non il milione calato sulla città dal piano degli interventi di Manildo; siamo quelli che ridurremo i compensi, come personalmente ho fatto dal 2014; quelli che daranno 2 milioni ai bisogni primari, minimo vitale in testa», dichiara, «e così come rifaremo i regolamenti degli alloggi popolari, chi ha la minima e 200 euro di affitto deve avere casa».

Sul piano amministrativo, Caldato annuncia che la sua giunta, in caso di vittoria, avrà 6 assessori e non 8: altro risparmio, di 144 mila euro. «E sarà rifatto il Piano degli Interventi, accogliendo le osservazioni dei cittadini», prosegue. Ancora, due bandi per un direttore dei musei e per il comandante e della polizia municipale a tempo pieno. «Questo fa sicurezza, con il potenziamento della videosorveglianza». E ancora, promette «manutenzione alle scuole», ma anche «supporto «nella lotta ad abbandono e disagio», il limite dei 16.300 voli al Canova, le indagini Usl sugli effetti di smog e rumore sui residenti della zona della Noalese. «E batteremo i pugni alla conferenza dei sindaci dell’Usl 2, il sociosanitario». I sondaggi, sin qui, danno la lista fra il 5 e il 7. Legittimo chiedere cosa dirà agli elettori in caso di ballottaggio: «Ci appelleremo al senso di responsabilità dei cittadini, perché votino secondo coscienza».

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