Calcio, tra Treviso e Campodarsego finisce a reti inviolate

I padroni di casa non riescono nel colpaccio contro la capolista che non sfonda ma resta saldamente in vetta 

Andrea Dossi
La partita Treviso-Camposarsego allo stadioTenni
La partita Treviso-Camposarsego allo stadioTenni

Passo indietro del Treviso, contro la capolista Campodarsego nella partita di domenica 27 ottobre non si va oltre lo 0-0 e la vetta rimane ancora distante.

Era il match che poteva riaprire i giochi in vetta alla classifica, i biancocelesti rimangono solidi in fase difensiva concedendo poco (è il 4 clean sheet consecutivo) ma in avanti offre ben poco con sostanzialmente nessun tiro in porta.

Dall’altra parte, il Campodarsego si aggrappa al suo uomo migliore, il trequartista Pasquato, ma non sfonda.

Partita con poche emozioni

Ne esce quindi una partita con poche emozioni, a ritmi bassi: il risultato alla fine è giusto per l’equilibrio in campo e perché nessuna delle due contendenti ha dato l’impressione di potersela portare a casa.

In classifica cambia poco, con i padovani (ancora imbattuti in campionato) che continuano a condurre, ora a quota 25 punti, a pari merito con la Dolomiti Bellunesi; insegue il Treviso al terzo posto a 21.

Per il big match c’è il pubblico delle grandi occasioni con il Tenni che sfiora le 3 mila presenze. Il numero di spettatori è rimpolpato dalla presenza dei ragazzi del settore giovanile e dalle loro famiglie: infatti, tra primo e secondo tempo, i biancocelesti hanno presentato il vivaio che conta oltre 350 calciatori in erba. Per la prima volta mister Cacciatore dà totale formazione al sistema di gioco e alla formazione titolare, la stessa che è scesa in campo mercoledì scorso a Carlino e che aveva vinto 2-0.

La cronaca

Nel primo quarto d’ora del match il Campodarsego schiaccia nella propria metà campo i padroni di casa, senza però riuscire a calciare nello specchio della porta. Al 16’ veementi proteste del Campodarsego che lamenta un presunto fallo di mano di Brigati in area di rigore, sugli sviluppi di un corner.

Il Treviso comincia a proporsi in avanti come al 21’ con Golin che recupera la sfera, lancia Aliu che è marcato a uomo, subentra Artioli che corre verso sul fondo, il cross rasoterra è per Gioè che manca la deviazione decisiva per un soffio.

Nella ripresa Cacciatore mette in campo Busato e modifica il modulo, passando ad un 3-4-2-1. La prima occasionissima del secondo tempo nasce dai piedi di Pasquato. Il Campodarsego al 53’ conquista un calcio di punizione a 20 metri dalla porta per un tocco di mano di Nunes.

Sul pallone va il numero 10 biancorosso che mira l’incrocio dei pali, manca di poco il sette. Sempre da un piazzato (un po’ più distante e defilato), al 59’, Pasquato manca di poco lo specchio.

Minuto 61, Mangiaracina prende con le mani un retropassaggio: l’arbitro fischia una punizione di seconda al limite dell’area piccola. Il Treviso schiera una barriera a 11 uomini sulla linea di porta, Pasquato calcia dai 5,5 metri e tra il boato del Tenni i biancocelesti, in un modo o nell’altro, scacciano via il pallone. Il fantasista del Campodarsego è sempre insidioso da calcio da fermo, così come al 90’ il neo-entrato Valenti che da punizione sfiora la traversa.

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