Caglieron, grotte a nuovo: riapertura senza barriere per i disabili

Nuovo percorso accessibile anche ai disabili, investimento da 400 mila euro I lavori si dovevano terminare a marzo ma hanno subìto ritardi per il maltempo
Ferrazza Fregona le grotte del caglieron
Ferrazza Fregona le grotte del caglieron

FREGONA. Riaprono le Grotte del Caglieron. L’annuncio è stato dato ieri dal sindaco Laura Buso. «Questo fine settimana aprirà il circuito ad anello, seppur con una piccola deviazione nella parte finale», rende noto il primo cittadino «purtroppo manca ancora la staccionata, per questo motivo è stato realizzato un percorso alternativo dietro al ristorante».

A spasso per... le grotte del Caglieron

La riqualificazione del sito ha determinato una vera e propria rivoluzione con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Gli interventi erano iniziati lo scorso autunno e dovevano concludersi a marzo. «Sono durati parecchio, complice anche il maltempo», allarga le braccia Buso, «si è trattato di un lavoro impegnativo, anche per questo c’è stato un rallentamento e un ritardo nel cronoprogramma». Il nuovo assetto aumenterà ancora di più gli accessi. «È stata ridotta la pendenza di tutta la prima parte del percorso», rivela il sindaco «le passerelle sono state appoggiate a terra. In questo modo viene data la possibilità di visitare le Grotte anche a chi ha una ridotta mobilità. A breve verrà realizzato anche un parcheggio per i disabili».


Intanto sono partiti anche gli altri lavori all’Infopint, per ampliare l’offerta del punto informativo. La messa in sicurezza del sito costa 400 mila euro, finanziati dalla Regione e in parte dal Comune. I suggestivi anfratti fregonesi, con ben 36 mila e 789 voti, si erano conquistati il terzo posto “nei luoghi del Cuore”, il concorso censimento del 2016, lanciato dal Fai, il Fondo ambientale italiano. L’ambizioso traguardo ha permesso di ricevere un contributo di 30 mila euro. La giunta Buso ha così deciso di finanziare un progetto di valorizzazione dell’intera area. Intanto è stata intitolata proprio al Fai la nuova grotta che, all’interno del parco delle grotte del Caglieron, verrà aperta al pubblico. Una caverna oggi inaccessibile, che troverà una sua particolare valorizzazione così come è accaduto per la grotta di San Lucio dove, da un paio d’anni, viene affinato il formaggio. «Stiamo costantemente dialogando con Il Fai», conclude Buso, «la nostra idea è ampliare ancora di più il percorso. Con 30 mila euro non si può fare molto. Per questo stiamo cercando altri fondi».

Nel frattempo è già partita la campagna per far diventare anche la foresta del Cansiglio “luogo del cuore” degli italiani. Fino al 30 novembre sarà possibile votare tramite il sito del Fondo ambiente italiano.
 

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