Cadolten, l’ex casa forestale diventa ostello della gioventù

FREGONA

L’ex casa forestale di Cadolten diventa un ostello per la gioventù. Disporrà di 25 posto letto, tra camere singole e doppie, vari bagni, una cucina, un soggiorno e un’area per il tempo libero.

L’ostello ai piedi del Pizzoc potrà essere utilizzato tra giugno e ottobre. La nuova riorganizzazione è stata portata avanti dalle cooperative sociali Solidarietà e Topinambur, che da anni hanno un gestione la struttura e svolgono attività con i diversamente abili.

La trasformazione dell’ex casa forestale è stata possibile grazie al contributo di Gal Altamarca, l’agenzia che coordina sul territorio i progetti finanziati dal fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. E naturalmente grazie al Comune di Fregona . «Il progetto si inserisce nella fascia del turismo sostenibile, ambientale, sociale e solidale», nota il Gal. Plaude Daniele Dal Mas ,consigliere comunale di Fregona e portavoce di Uniti per Valsalega: «È un bellissimo progetto», spiega, «Saranno previsti incontri e meeting di carattere internazionale con altre realtà europee operanti nel settore della disabilità. La casa», prosegue Dal Mas, «servirà anche per far conoscere ai tanti turisti stranieri i lavori che i diversamente abili realizzano. Come Comitato di Uniti per Valsalega ci eravamo anche attivati per portare la linea telefonica fissa». —

Francesca Gallo

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