Busolin (Ascotrade): «Redditi bassi, sconto in bolletta»

PIEVE DI SOLIGO. Le nuove bollette di gas e luce, così come previsto dall'Autorità per l'energia, hanno provocato confusione e proteste tra gli utenti, che non hanno compreso le nuove voci e notato aumenti anomali. «La voce "spese di trasporto e gestione del contatore" sta creando arrabbiature tra i clienti, per tutte le società», conferma il presidente di Ascotrade, Stefano Busolin, «ma è stato un costo sempre applicato sotto la voce "servizi di rete". L'intento da parte dell'Autorità per l'energia, che ha imposto il layout, è di semplificare la bolletta. Le società di vendita sono state lasciate ai margini». Anche Ascotrade ha raccolto segnalazioni di clienti. Come quella di una marenese, che aveva reso pubblico il suo caso attraverso la tribuna, notando aumenti nella nuova fatturazione. «Non è possibile comparare periodi diversi», chiarisce il presidente di Ascotrade, «nella prima bolletta dell'anno le società di vendita sono obbligate dall'Autorità ad inserire almeno il 17% dell'importo consumato nell'anno precedente». L'azienda di Pieve di Soligo è disponibile a dare spiegazioni ai clienti e lo stesso presidente fornisce alcuni consigli. «Facendo l'autolettura si hanno conteggi più precisi e sotto controllo», spiega Busolin, «un metodo per gestire meglio le spese è inoltre la rata costante, che anch'io utilizzo, con bollette di pari importo e poi un conguaglio all'anno». Attraverso la rata costante si ricevono cinque fatture uguali e poi una di conguaglio in base a quanto consumato. Ascotrade nei prossimi giorni annuncerà agevolazioni, per chi ha reddito basso. In collaborazione con i sindacati, è stato rinnovato l'accordo per il bonus energia di 10 centesimi a metro cubo per i redditi Isee sotto i 20mila euro. «Siamo l'unica società, su 240 in Italia, ad applicare questo sconto, Ascotrade stanzia 1 milione e 200 mila euro all'anno, aiutando 10 mila famiglie», conclude il presidente di Ascotrade. (di.b.)
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