Buone pratiche fra i banchi premi a Cervellini e Collodi

La scuola trevigiana che fa scuola. Investendo ancora nell'educazione civica, provando a far innamorare gli alunni della storia, invitandoli fin da piccolissimi al piacere della lettura, educando le generazioni di domani alla cittadinanza attiva. La buona volontà fatta di tanti progetti di casa nelle scuole dell'infanzia, elementari e medie di Treviso esce allo scoperto.
A gettare luce sulle eccellenze educative in città ci ha pensato un censimento compiuto dal progetto "Città educativa". Un gruppo di lavoro formato da insegnanti, educatori, ex dirigenti scolastici e anche genitori, nato tre anni fa per iniziativa dell’assessore all'istruzione del Comune di Treviso, Anna Caterina Cabino, che attraverso una rilevazione via web ha aperto le porte alle scuole della città chiamando a raccolta tutte le attività svolte in classe che rispondono all'appello di "Buone pratiche". Ovvero esperienze educative, formative e di socializzazione vissute dagli alunni tra i banchi di scuola, ma legate a doppio filo con il territorio e le famiglie.
Ieri sera nella Sala Verde di Palazzo Rinaldi si è svolta la cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici del concorso "Voci dalla scuola: condividiamo le buone pratiche", voluto insieme dal Polo educativo, l'amministrazione comunale e il Rotary di Treviso per portare allo scoperto tutte le positività della scuola trevigiana.
La rilevazione che si è svolta nell'arco di quasi due anni ha visto la segnalazione di una sessantina di progetti di vari istituti del Comune di Treviso a testimoniare una grande vivacità dell'attività didattica. E sono state complessivamente 25 le buone pratiche selezionate da tutti gli istituti comprensivi di Treviso. Punta di un iceberg di una marea di attività che spesso non vengono nemmeno documentate.
Due i premi assegnati dal concorso e cinque le speciali menzioni. Promossi a pieni voti con il primo premio i piccoli alunni della scuola dell'infanzia Cervellini dell'Istituto comprensivo Felissent. All'asilo Cervellini il merito di aver condotto in maniera esemplare un progetto educativo che ha messo al centro il ruolo dello "spazio biblioteca" all'interno della scuola. Facendo riscoprire ai piccoli il piacere della lettura di un libro attraverso il coinvolgimento di altri alunni, stavolta delle scuole primarie della Felissent, in veste di speciali lettori per i compagni di scuola dell'asilo.
Secondo premio al progetto "Cittadini per costituzione" proposto agli alunni dalla scuola primaria Collodi dell'istituto comprensivo Coletti. A settant'anni dalla Costituzione ai ragazzi propone l'educazione alla cittadinanza attiva, alla partecipazione alla vita del proprio quartiere all'imprenditorialità.
Cinque le menzioni speciali. Alle scuola media Stefanini per il progetto "Incontriamo la filosofia"; alla scuola dell'infanzia San Paolo per un progetto che ha messo al centro l'inclusività; alla primaria Collodi per lo speciale studio della storia con il progetto "L'uomo del Neolitico tra globale e locale" e infine le scuole dell'infanzia e primarie dell'istituto comprensivo Felissent per aver fatto prendere il largo ad un laboratorio di didattica per la matematica esperienziale.
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