Buon appetito al “Cavallino”

Una dinastia di esercenti, dal momento che tutto era iniziato con la Osteria Sfoggia in via Castagné Vecchio. Poi la trasformazione in trattoria-pizzeria di uno stabile che apparteneva a commercianti veneziani all’incrocio di Selva, l’avvio da parte della mamma di Valeriano, Diomira, in arte Celestina, l’abilità in cucina di Valeriano, l’aiuto della moglie Rosy e delle figlie Melissa e Linda e “Il cavallino”, che prende il nome dalla banderuola che c’è sul tetto, ha superato la storica soglia dei 40 anni sempre con la stessa gestione, quasi un record. Lì si ritrovano un po’ tutti per l’ambiente familiare che lo caratterizza, anche se non sono interisti come il sindaco di Montebelluna. E sì, perché uno dei clienti più affezionati è proprio Marzio Favero, il sindaco di Montebelluna, che abita a due passi da lì ed è interista. «Siamo tutti interisti in famiglia – dice Valeriano – tranne mia moglie che è juventina. Ma qui andiamo d’accordo. E dopo aver mangiato d’obbligo un bicchierino di Eremit».