Bortolin, festa per i primi cinquant’anni di Prosecco

VALDOBBIADENE. Hanno festeggiato i loro primi 50 anni con oltre 300 invitati e una grande tensostruttura allestita nel piazzale della nuova cantina di vinificazione a Guia. Una grande festa. Musica, ricordi, interviste, brindisi e anche il saluto a distanza anche del governatore Luca Zaia, storico amico della famiglia Bortolin, il quale ha voluto omaggiare con un videomessaggio l’importante traguardo della cantina Bortolin Angelo Spumanti pur essendo impegnato a Parigi con la candidatura delle colline di Conegliano- Valdobbiadene a patrimonio dell’Unesco. Attraverso fotografie storiche e il racconto emozionante del fondatore della cantina Angelo Bortolin e della moglie Mirella, sono stati ripercorsi 50 anni di fatica, sacrifici, passione. Dagli anni della guerra, quando gli americani risalirono il torrente con i carri armati mettendo in fuga i tedeschi i quali abbandonarono nella stalla del padre di Angelo due cavalli che furono il “patrimonio” con il quale egli avvio la sua attività di trasporti di ghiaia per la ricostruzione delle case distrutte dai bombardamenti. Passando per gli anni in cui si convertivano artigianalmente le automobili in furgoncini per trasportare le prime damigiane e a quando venne avviata l’attività. Ma soprattutto gli anni delle soddisfazioni, della crescita, del successo internazionale, dell’ingresso in azienda dei figli, della “conversione” di Desiderio, il quarto figlio che inizialmente non ne voleva sapere di lavorare con il padre nel vino ma che oggi è il principale motore dell’azienda e appassionato successore del padre alla guida della cantina. Poi è stato il momento della grande sorpresa che da mesi Desiderio ha preparato per il padre: la presentazione del nuovo spumante, un Valdobbiadene Docg Rive di Guia. Uno spumante dedicato proprio ad Angelo Bortolin, che infatti porta il suo soprannome “Angelin Beo”. «Ho voluto omaggiare mio padre, nell’anno in cui la cantina festeggia i suoi primi 50 anni e lui compirà 80 anni, con un segno di gratitudine per quanto ha costruito per tutti noi. La sua determinazione, il suo intuito e il suo duro lavoro hanno permesso alla nostra cantina di raggiungere importanti risultati. Dobbiamo a lui tutto questo».
Nemmeno il tempo di presentarlo al pubblico che già viene premiato al concorso 5 Star Wine di Vinitaly a Verona. Il Valdobbiadene Docg Rive di Guia “Angelin Beo” Brut Nature conquista 90 punti su 100. È stato anche l’extra dry, sempre con 90 punti su 100.
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